Lo studio dei movimenti oculari in partecipanti sani durante compiti di esplorazione visiva in Realta Virtuale

Micheletti, Davide (2024) Lo studio dei movimenti oculari in partecipanti sani durante compiti di esplorazione visiva in Realta Virtuale. [Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in Ingegneria biomedica [L-DM270] - Cesena, Documento ad accesso riservato.
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Abstract

La realtà virtuale immersiva (iVR) sta emergendo come uno strumento promettente per l’assessment delle funzioni cognitive, specialmente delle capacità attentive, superando il problema della bassa validità ecologica dei test tradizionali. Inoltre, l’integrazione in iVR di dispositivi di eye-tracking permette la registrazione, in scenari simili a quelli della vita reale, di parametri oculomotori, noti come biomarcatori delle funzioni cognitive. Studi precedenti in 2D hanno dimostrato che la direzione della prima fissazione in compiti di Free Viewing Exploration (FVE) sia espressiva delle strategie di esplorazione visuo-spaziale. In soggetti sani, la tendenza ad iniziare l’esplorazione visiva verso lo spazio sinistro, nota come pseudoneglect, sembra essere un meccanismo internalizzato, supportato dall’emisfero destro ed impiegato in condizioni complesse con stimoli rilevanti presenti bilateralmente. Tali premesse supportano l’ipotesi per cui le strategie di esplorazione visuo-spaziale dipendano sia da processi endogeni che esogeni, meglio compresi e differenziati in contesti valutativi complessi che mimano più da vicino i comportamenti messi in atto quotidianamente. Basandosi su tali osservazioni, il presente studio pilota indaga, in un gruppo di partecipanti sani, le modalità di esplorazione visuo-spaziale e di allocazione delle risorse attentive attraverso l’analisi della direzione della prima fissazione registrata in un compito FVE implementato in iVR (iVR-FVE). I risultati confermano la tendenza ad eseguire la prima fissazione verso sinistra nelle condizioni con stimoli bilaterali, diversamente dalle condizioni con stimoli laterali. Tale dato è una preliminare evidenza del possibile utilizzo dei movimenti oculari come biomarcatori delle capacità attentive registrate in ambienti virtuali immersivi, che meglio potrebbero riflettere il comportamento quotidiano aprendo ad una possibile applicazione nella diagnostica dei deficit attentivi conseguiti a cerebrolesione.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea)
Autore della tesi
Micheletti, Davide
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Realtà,virtuale,immersiva,eye,tracking,valutazione, cognitiva,esplorazione,visuo,spaziale,libera,prima, fissazione,pseudoneglect.
Data di discussione della Tesi
19 Luglio 2024
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