Catalini, Alice
 
(2011)
Previsione del comportamento dinamico e sismico di un edificio a tre piani in scala reale costituito da pareti sandwich in C.A. gettato in opera da provare su tavola vibrante.
[Laurea specialistica a ciclo unico], Università di Bologna, Corso di Studio in 
Ingegneria edile/ architettura [TU-DM509], Documento ad accesso riservato.
  
 
  
  
        
        
	
  
  
  
  
  
  
  
    
  
    
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      Abstract
      INDICE
INTRODUZIONE	1
1. DESCRIZIONE DEL SISTEMA COSTRUTTIVO	5
1.1	I pannelli modulari	5
1.2	Le pareti tozze in cemento armato gettate in opera realizzate con la tecnologia del pannello di supporto in polistirene	5
1.3	La connessione tra le pareti e la fondazione	6
1.4	Le connessioni tra pareti ortogonali	7
1.5	Le connessioni tra pareti e solai	7
1.6	Il sistema strutturale così ottenuto e le sue caratteristiche salienti	8
2. RICERCA BIBLIOGRAFICA	11
2.1	Pareti tozze e pareti snelle	11
2.2	Il comportamento scatolare	13
2.3	I muri sandwich	14
2.4	Il “ferro-cemento”	15
3. DATI DI PARTENZA	19
3.1	Schema geometrico - architettonico  definitivo	19
3.2	Abaco delle sezioni e delle armature	21
3.3	Materiali e resistenze	22
3.4	Valutazione del momento di inerzia delle pareti estese debolmente armate	23
3.4.1	Generalità	23
3.4.2	Caratteristiche degli elementi provati	23
3.4.3	Formulazioni analitiche	23
3.4.4	Considerazioni sulla deformabilità dei pannelli debolmente armati	24
3.4.5	Confronto tra rigidezze sperimentali e rigidezze valutate analiticamente	26
3.4.6	Stima di un modulo elastico equivalente	26
4. ANALISI DEI CARICHI	29
4.1	Stima  dei carichi di progetto della struttura	29
4.1.1	Stima dei pesi di piano	30
4.1.2	Tabella riassuntiva dei pesi di piano	31
4.2	Analisi dei  carichi da applicare in fase di prova	32
4.2.1	Pesi di piano	34
4.2.2	Tabella riassuntiva dei pesi di piano	35
4.3	Pesi della struttura	36
4.3.1	Ripartizione del carico sulle pareti parallele e ortogonali	36
5. DESCRIZIONE DEL MODELLO AGLI  ELEMENTI  FINITI	37
5.1	Caratteristiche di  modellazione	37
5.2	Caratteristiche geometriche del modello	38
5.3	Analisi dei carichi	41
5.4	Modello con shell costituite da un solo layer	43
5.4.1	Modellazione dei solai	43
5.4.2	Modellazione delle pareti	44
5.4.3	Descrizione delle caratteristiche dei materiali	46
5.4.3.1	Comportamento lineare dei materiali	46
6. ANALISI DEL COMPORTAMENTO STATICO DELLA STRUTTURA	49
6.1	Azioni statiche	49
6.2	Analisi statica	49
7. ANALISI DEL COMPORTAMENTO DINAMICO DELLA STRUTTURA	51
7.1	Determinazione del periodo proprio della struttura con il modello FEM	51
7.1.1	Modi di vibrare corrispondenti al modello con solai e pareti costituiti da elementi shell	51
7.1.1.1	Modi di vibrare con modulo pari a E	51
7.1.1.2	Modi di vibrare con modulo pari a 0,5E	51
7.1.1.3	Modi di vibrare con modulo pari a 0,1E	51
7.1.2	Modi di vibrare corrispondenti al modello con solai infinitamente rigidi e pareti costituite da elementi shell	52
7.1.2.1	Modi di vibrare con modulo pari a E	52
7.1.2.2	Modi di vibrare con modulo pari a 0,5E	52
7.1.2.3	Modi di vibrare con modulo pari a 0,1E:	52
7.1.3	Modi di vibrare corrispondenti al modello con solai irrigiditi con bielle e pareti costituite da elementi shell	53
7.1.3.1	Modi di vibrare con modulo pari a E	53
7.1.3.2	Modi di vibrare con modulo pari a 0,5E	53
7.1.3.3	Modi di vibrare con modulo pari a 0,1E	53
7.2	Calcolo del periodo proprio della struttura assimilandola ad un oscillatore semplice	59
7.2.1	Analisi svolta assumendo l’azione del sisma in ingresso in direzione X-X	59
7.2.1.1	Analisi svolta assumendo il modulo elastico E pari a 300000 Kg/cm2	59
7.2.1.1.1	Determinazione del periodo proprio della struttura considerando la massa      complessiva  concentrata a 2/3 H e modulo elastico assunto pari ad E	59
7.2.1.1.2	Determinazione del periodo proprio della struttura considerando la massa complessiva concentrata a 1/2 H e modulo elastico assunto pari ad E	61
7.2.1.1.3	Determinazione del periodo proprio della struttura considerando la massa complessiva  concentrata a 2/3 H, modulo elastico assunto pari ad E, e struttura resistente costituita dai soli “maschi murari” delle pareti parallele all’azione del sisma	63
7.2.1.1.4	Determinazione del periodo proprio della struttura considerando la massa complessiva  concentrata a 1/2 H, modulo elastico assunto pari ad E, e struttura resistente costituita dai soli “maschi murari” delle pareti parallele all’azione del sisma	66
7.2.1.2	Analisi svolta assumendo il modulo elastico E pari a 150000 Kg/cm2	69
7.2.1.2.1	Determinazione del periodo proprio della struttura considerando la massa complessiva  concentrata a 2/3 H e modulo elastico assunto pari a  0,5E	69
7.2.1.2.2	Determinazione del periodo proprio della struttura considerando la massa complessiva  concentrata a 1/2 H e modulo elastico assunto pari a  0,5E	71
7.2.1.2.3	Determinazione del periodo proprio della struttura considerando la massa complessiva  concentrata a 2/3 H, modulo elastico assunto pari a 0,5 E, e struttura resistente costituita dai soli “maschi murari” delle pareti parallele all’azione del sisma	73
7.2.1.2.4	Determinazione del periodo proprio della struttura considerando la massa complessiva  concentrata a 1/2 H, modulo elastico assunto pari a 0,5 E, e struttura resistente costituita dai soli “maschi murari” delle pareti parallele all’azione del sisma	76
7.2.1.3	Analisi svolta assumendo il modulo elastico E pari a 30000 Kg/cm2	79
7.2.1.3.1	Determinazione del periodo proprio della struttura considerando la massa complessiva  concentrata a 2/3 H e modulo elastico assunto pari a 0,1E	79
7.2.1.3.2	Determinazione del periodo proprio della struttura considerando la massa complessiva concentrata a 1/2 H e modulo elastico assunto pari a 0,1E	81
7.2.1.3.3	Determinazione del periodo proprio della struttura considerando la massa complessiva  concentrata a 2/3 H, modulo elastico assunto pari a 0,1E, e struttura resistente costituita dai soli “maschi murari” delle pareti parallele all’azione del sisma	83
7.2.1.3.4	Determinazione del periodo proprio della struttura considerando la massa complessiva  concentrata a 1/2 H, modulo elastico assunto pari a 0,1E, e struttura resistente costituita dai soli “maschi murari” delle pareti parallele all’azione del sisma	86
7.2.2	Analisi svolta assumendo l’azione del sisma in ingresso in direzione Y-Y	89
7.2.2.1	Analisi svolta assumendo il modulo elastico E pari a 300000 Kg/cm2	89
7.2.2.1.1	Determinazione del periodo proprio della struttura considerando la massa complessiva  concentrata a 2/3 H e modulo elastico assunto pari ad E	89
7.2.2.1.2	Determinazione del periodo proprio della struttura considerando la massa complessiva concentrata a 1/2 H e modulo elastico assunto pari ad E	91
7.2.2.1.3	Determinazione del periodo proprio della struttura considerando la massa complessiva  concentrata a 2/3 H, modulo elastico assunto pari ad E, e struttura resistente costituita dai soli “maschi murari” delle pareti parallele all’azione del sisma	93
7.2.2.1.4	Determinazione del periodo proprio della struttura considerando la massa complessiva  concentrata a 1/2 H, modulo elastico assunto pari ad E, e struttura resistente costituita dai soli “maschi murari” delle pareti parallele all’azione del sisma	98
7.2.2.1.5	Determinazione del periodo proprio della struttura considerando la massa complessiva  concentrata a 2/3 H e modulo elastico assunto pari ad E	103
7.2.2.1.6	Determinazione del periodo proprio della struttura considerando la massa complessiva  concentrata a 1/2 H e modulo elastico assunto pari ad E	105
7.2.2.1.7	Determinazione del periodo proprio della struttura considerando la massa complessiva  concentrata a 2/3 H, modulo elastico assunto pari ad E, e struttura resistente costituita dai soli “maschi murari” delle pareti parallele all’azione del sisma	107
7.2.2.1.8	Determinazione del periodo proprio della struttura considerando la massa complessiva  concentrata a 1/2 H, modulo elastico assunto pari ad E, e struttura resistente costituita dai soli “maschi murari” delle pareti parallele all’azione del sisma	112
7.2.2.2	Analisi svolta assumendo il modulo elastico E pari a 150000 Kg/cm2	117
7.2.2.2.1	Determinazione del periodo proprio della struttura considerando la massa complessiva  concentrata a 2/3 H e modulo elastico assunto pari a  0,5E	117
7.2.2.2.2	Determinazione del periodo proprio della struttura considerando la massa complessiva  concentrata a 1/2 H e modulo elastico assunto pari a  0,5E	119
7.2.2.2.3	Determinazione del periodo proprio della struttura considerando la massa complessiva  concentrata a 2/3 H, modulo elastico assunto pari a 0,5 E, e struttura resistente costituita dai soli “maschi murari” delle pareti parallele all’azione del sisma	121
7.2.2.2.4	Determinazione del periodo proprio della struttura considerando la massa complessiva  concentrata a 1/2 H, modulo elastico assunto pari a 0,5 E, e struttura resistente costituita dai soli “maschi murari” delle pareti parallele all’azione del sisma	126
7.2.2.2.5	Determinazione del periodo proprio della struttura considerando la massa complessiva  concentrata a 2/3 H e modulo elastico assunto pari a 0,5 E	131
7.2.2.2.6	Determinazione del periodo proprio della struttura considerando la massa complessiva  concentrata a 1/2 H e modulo elastico assunto pari ad E	133
7.2.2.2.7	Determinazione del periodo proprio della struttura considerando la massa complessiva  concentrata a 2/3 H, modulo elastico assunto pari a 0,5E, e struttura resistente costituita dai soli “maschi murari” delle pareti parallele all’azione del sisma	135
7.2.2.2.8	Determinazione del periodo proprio della struttura considerando la massa complessiva  concentrata a 1/2 H, modulo elastico assunto pari a 0,5E, e struttura resistente costituita dai soli “maschi murari” delle pareti parallele all’azione del sisma	140
7.2.2.3	Analisi svolta assumendo il modulo elastico E pari a 30000 Kg/cm2	145
7.2.2.3.1	Determinazione del periodo proprio della struttura considerando la massa complessiva  concentrata a 2/3 H e modulo elastico assunto pari a 0,1E	145
7.2.2.3.2	Determinazione del periodo proprio della struttura considerando la massa complessiva concentrata a 1/2 H e modulo elastico assunto pari a 0,1E	147
7.2.2.3.3	Determinazione del periodo proprio della struttura considerando la massa complessiva  concentrata a 2/3 H, modulo elastico assunto pari a 0,1E, e struttura resistente costituita dai soli “maschi murari” delle pareti parallele all’azione del sisma	149
7.2.2.3.4	Determinazione del periodo proprio della struttura considerando la massa complessiva  concentrata a 1/2 H, modulo elastico assunto pari a 0,1E, e struttura resistente costituita dai soli “maschi murari” delle pareti parallele all’azione del sisma	154
7.2.2.3.5	Determinazione del periodo proprio della struttura considerando la massa complessiva  concentrata a 2/3 H e modulo elastico assunto pari a 0,1 E	159
7.2.2.3.6	Determinazione del periodo proprio della struttura considerando la massa complessiva  concentrata a 1/2 H e modulo elastico assunto pari ad E	161
7.2.2.3.7	Determinazione del periodo proprio della struttura considerando la massa complessiva  concentrata a 2/3 H, modulo elastico assunto pari a 0,1E, e struttura resistente costituita dai soli “maschi murari” delle pareti parallele all’azione del sisma	163
7.2.2.3.8	Determinazione del periodo proprio della struttura considerando la massa complessiva  concentrata a 1/2 H, modulo elastico assunto pari a 0,1E, e struttura resistente costituita dai soli “maschi murari” delle pareti parallele all’azione del sisma	168
7.3	Calcolo del periodo proprio della struttura approssimato utilizzando espressioni analitiche	174
7.3.1	Approssimazione della struttura ad una mensola incastrata di peso Q=ql avente un peso P gravante all’estremo libero	174
7.3.1.1	Riferimenti teorici: sostituzione di masse distribuite con masse concentrate	174
7.3.1.2	Applicazione allo specifico caso di studio in esame con modulo elastico E=300000 kg/cm2	177
7.3.1.3	Applicazione allo specifico caso di studio in esame con modulo elastico E=30000 kg/cm2	179
7.3.2	Approssimazione della struttura ad una mensola incastrata alla base, di peso Q=ql, avente un peso P gravante all’estremo libero e struttura resistente costituita dai soli “maschi murari”delle pareti parallele all’azione del sisma	181
7.3.2.1	Applicazione allo specifico caso di studio in esame con modulo elastico E=300000 kg/cm2	181
7.3.2.2	Applicazione allo specifico caso di studio in esame con modulo elastico E=30000 kg/cm2	186
7.3.3	Approssimazione della struttura ad un portale  avente peso Qp = peso di un piedritto, Qt=peso del traverso e  un peso P gravante sul traverso medesimo	191
7.3.3.1	Riferimenti teorici: sostituzione di masse distribuite con masse concentrate	191
7.3.3.2	Applicazione allo specifico caso di studio in esame con modulo ellastico E=300000 kg/cm2	192
7.3.3.3	Applicazione allo specifico caso di studio in esame con modulo ellastico E=30000 kg/cm2	194
7.3.4	Approssimazione della struttura ad un portale  di peso Qp = peso di un piedritto, Qt=peso del traverso e  avente un peso P gravante sul traverso medesimo e struttura resistente costituita dai soli “maschi murari”delle pareti parallele all’azione del sisma	196
7.3.4.1	Applicazione allo specifico caso di studio in esame con modulo elastico E=300000 kg/cm2	196
7.3.4.2	Applicazione allo specifico caso di studio in esame con modulo elastico E=30000 kg/cm2	201
7.3.5	Approssimazione della struttura ad una mensola incastrata di peso Q=ql avente le  masse m1,m2....mn  concentrate nei punti 1,2….n	206
7.3.5.1	Riferimenti teorici: metodo approssimato	206
7.3.5.2	Applicazione allo specifico caso di studio in esame con modulo elastico E=300000 kg/cm2	207
7.3.5.3	Applicazione allo specifico caso di studio in esame con modulo elastico E=30000 kg/cm2	209
7.3.6	Approssimazione della struttura ad un telaio deformabile con tavi infinitamente rigide	211
7.3.6.1	Riferimenti teorici: vibrazioni dei telai	211
7.3.6.2	Applicazione allo specifico caso di studio in esame con modulo elastico E=300000 kg/cm2	212
7.3.6.3	Applicazione allo specifico caso di studio in esame con modulo elastico E=30000  kg/cm2	215
7.3.7	Approssimazione della struttura ad una mensola incastrata di peso Q=ql avente masse m1,m2....mn  concentrate nei punti 1,2….n e studiata come un sistema continuo	218
7.3.7.1	Riferimenti teorici: metodo energetico; Masse ripartite e concentrate; Formula di Dunkerley	218
7.3.7.1.1	Il metodo energetico	218
7.3.7.1.2	Masse ripartite e concentrate. Formula di Dunkerley	219
7.3.7.2	Applicazione allo specifico caso di studio in esame con modulo elastico E=300000 kg/cm2	221
7.3.7.3	Applicazione allo specifico caso di studio in esame con modulo elastico E=30000 kg/cm2	226
7.4	Calcolo del periodo della struttura approssimato mediante telaio equivalente	232
7.4.1	Dati geometrici relativi al telaio equivalente e determinazione dei carichi agenti su di esso	232
7.4.1.1	Determinazione del periodo proprio della struttura assumendo diversi valori del modulo elastico E	233
7.5	Conclusioni	234
7.5.1	Comparazione dei risultati relativi alla schematizzazione dell’edificio con una struttura ad un grado di libertà	234
7.5.2	Comparazione dei risultati relativi alla schematizzazione dell’edificio con una struttura a più gradi di libertà e a sistema continuo	236
8. ANALISI DEL COMPORTAMENTO SISMICO DELLA STRUTTURA	239
8.1	Modello con shell costituite da un solo layer	239
8.1.1	Analisi dinamica modale con spettro di risposta avente un valore di PGA pari a 0,1g	239
8.1.1.1	Generalità	239
8.1.1.2	Sollecitazioni e tensioni sulla sezione di base	242
8.1.1.2.1	Combinazione di carico ”Carichi verticali più Spettro di Risposta scalato ad un valore di PGA pari a 0,1g”	242
8.1.1.2.2	Combinazione di carico ”Spettro di Risposta scalato ad un valore di 0,1g di PGA”	245
8.1.1.3	Spostamenti di piano	248
8.1.1.4	Accelerazioni di piano	248
8.1.2	Analisi Time-History lineare con accelerogramma caratterizzato da un valore di PGA pari a 0,1g	249
8.1.2.1	Generalità	249
8.1.2.2	Sollecitazioni e tensioni sulla sezione di base	251
8.1.2.2.1	Combinazione di carico ” Carichi verticali più Accelerogramma agente in direzione Ye avente una PGA pari a 0,1g”	251
8.1.2.2.2	Combinazione di carico ” Accelerogramma agente in direzione Y avente un valore di PGA pari a 0,1g ”	254
8.1.2.3	Spostamenti di piano assoluti	257
8.1.2.4	Spostamenti di piano relativi	260
8.1.2.5	Accelerazioni di piano assolute	262
8.1.3	Analisi dinamica modale con spettro di risposta avente un valore di PGA pari a 0,3g	264
8.1.3.1	Generalità	264
8.1.3.2	Sollecitazioni e tensioni sulla sezione di base	265
8.1.
     
    
      Abstract
      INDICE
INTRODUZIONE	1
1. DESCRIZIONE DEL SISTEMA COSTRUTTIVO	5
1.1	I pannelli modulari	5
1.2	Le pareti tozze in cemento armato gettate in opera realizzate con la tecnologia del pannello di supporto in polistirene	5
1.3	La connessione tra le pareti e la fondazione	6
1.4	Le connessioni tra pareti ortogonali	7
1.5	Le connessioni tra pareti e solai	7
1.6	Il sistema strutturale così ottenuto e le sue caratteristiche salienti	8
2. RICERCA BIBLIOGRAFICA	11
2.1	Pareti tozze e pareti snelle	11
2.2	Il comportamento scatolare	13
2.3	I muri sandwich	14
2.4	Il “ferro-cemento”	15
3. DATI DI PARTENZA	19
3.1	Schema geometrico - architettonico  definitivo	19
3.2	Abaco delle sezioni e delle armature	21
3.3	Materiali e resistenze	22
3.4	Valutazione del momento di inerzia delle pareti estese debolmente armate	23
3.4.1	Generalità	23
3.4.2	Caratteristiche degli elementi provati	23
3.4.3	Formulazioni analitiche	23
3.4.4	Considerazioni sulla deformabilità dei pannelli debolmente armati	24
3.4.5	Confronto tra rigidezze sperimentali e rigidezze valutate analiticamente	26
3.4.6	Stima di un modulo elastico equivalente	26
4. ANALISI DEI CARICHI	29
4.1	Stima  dei carichi di progetto della struttura	29
4.1.1	Stima dei pesi di piano	30
4.1.2	Tabella riassuntiva dei pesi di piano	31
4.2	Analisi dei  carichi da applicare in fase di prova	32
4.2.1	Pesi di piano	34
4.2.2	Tabella riassuntiva dei pesi di piano	35
4.3	Pesi della struttura	36
4.3.1	Ripartizione del carico sulle pareti parallele e ortogonali	36
5. DESCRIZIONE DEL MODELLO AGLI  ELEMENTI  FINITI	37
5.1	Caratteristiche di  modellazione	37
5.2	Caratteristiche geometriche del modello	38
5.3	Analisi dei carichi	41
5.4	Modello con shell costituite da un solo layer	43
5.4.1	Modellazione dei solai	43
5.4.2	Modellazione delle pareti	44
5.4.3	Descrizione delle caratteristiche dei materiali	46
5.4.3.1	Comportamento lineare dei materiali	46
6. ANALISI DEL COMPORTAMENTO STATICO DELLA STRUTTURA	49
6.1	Azioni statiche	49
6.2	Analisi statica	49
7. ANALISI DEL COMPORTAMENTO DINAMICO DELLA STRUTTURA	51
7.1	Determinazione del periodo proprio della struttura con il modello FEM	51
7.1.1	Modi di vibrare corrispondenti al modello con solai e pareti costituiti da elementi shell	51
7.1.1.1	Modi di vibrare con modulo pari a E	51
7.1.1.2	Modi di vibrare con modulo pari a 0,5E	51
7.1.1.3	Modi di vibrare con modulo pari a 0,1E	51
7.1.2	Modi di vibrare corrispondenti al modello con solai infinitamente rigidi e pareti costituite da elementi shell	52
7.1.2.1	Modi di vibrare con modulo pari a E	52
7.1.2.2	Modi di vibrare con modulo pari a 0,5E	52
7.1.2.3	Modi di vibrare con modulo pari a 0,1E:	52
7.1.3	Modi di vibrare corrispondenti al modello con solai irrigiditi con bielle e pareti costituite da elementi shell	53
7.1.3.1	Modi di vibrare con modulo pari a E	53
7.1.3.2	Modi di vibrare con modulo pari a 0,5E	53
7.1.3.3	Modi di vibrare con modulo pari a 0,1E	53
7.2	Calcolo del periodo proprio della struttura assimilandola ad un oscillatore semplice	59
7.2.1	Analisi svolta assumendo l’azione del sisma in ingresso in direzione X-X	59
7.2.1.1	Analisi svolta assumendo il modulo elastico E pari a 300000 Kg/cm2	59
7.2.1.1.1	Determinazione del periodo proprio della struttura considerando la massa      complessiva  concentrata a 2/3 H e modulo elastico assunto pari ad E	59
7.2.1.1.2	Determinazione del periodo proprio della struttura considerando la massa complessiva concentrata a 1/2 H e modulo elastico assunto pari ad E	61
7.2.1.1.3	Determinazione del periodo proprio della struttura considerando la massa complessiva  concentrata a 2/3 H, modulo elastico assunto pari ad E, e struttura resistente costituita dai soli “maschi murari” delle pareti parallele all’azione del sisma	63
7.2.1.1.4	Determinazione del periodo proprio della struttura considerando la massa complessiva  concentrata a 1/2 H, modulo elastico assunto pari ad E, e struttura resistente costituita dai soli “maschi murari” delle pareti parallele all’azione del sisma	66
7.2.1.2	Analisi svolta assumendo il modulo elastico E pari a 150000 Kg/cm2	69
7.2.1.2.1	Determinazione del periodo proprio della struttura considerando la massa complessiva  concentrata a 2/3 H e modulo elastico assunto pari a  0,5E	69
7.2.1.2.2	Determinazione del periodo proprio della struttura considerando la massa complessiva  concentrata a 1/2 H e modulo elastico assunto pari a  0,5E	71
7.2.1.2.3	Determinazione del periodo proprio della struttura considerando la massa complessiva  concentrata a 2/3 H, modulo elastico assunto pari a 0,5 E, e struttura resistente costituita dai soli “maschi murari” delle pareti parallele all’azione del sisma	73
7.2.1.2.4	Determinazione del periodo proprio della struttura considerando la massa complessiva  concentrata a 1/2 H, modulo elastico assunto pari a 0,5 E, e struttura resistente costituita dai soli “maschi murari” delle pareti parallele all’azione del sisma	76
7.2.1.3	Analisi svolta assumendo il modulo elastico E pari a 30000 Kg/cm2	79
7.2.1.3.1	Determinazione del periodo proprio della struttura considerando la massa complessiva  concentrata a 2/3 H e modulo elastico assunto pari a 0,1E	79
7.2.1.3.2	Determinazione del periodo proprio della struttura considerando la massa complessiva concentrata a 1/2 H e modulo elastico assunto pari a 0,1E	81
7.2.1.3.3	Determinazione del periodo proprio della struttura considerando la massa complessiva  concentrata a 2/3 H, modulo elastico assunto pari a 0,1E, e struttura resistente costituita dai soli “maschi murari” delle pareti parallele all’azione del sisma	83
7.2.1.3.4	Determinazione del periodo proprio della struttura considerando la massa complessiva  concentrata a 1/2 H, modulo elastico assunto pari a 0,1E, e struttura resistente costituita dai soli “maschi murari” delle pareti parallele all’azione del sisma	86
7.2.2	Analisi svolta assumendo l’azione del sisma in ingresso in direzione Y-Y	89
7.2.2.1	Analisi svolta assumendo il modulo elastico E pari a 300000 Kg/cm2	89
7.2.2.1.1	Determinazione del periodo proprio della struttura considerando la massa complessiva  concentrata a 2/3 H e modulo elastico assunto pari ad E	89
7.2.2.1.2	Determinazione del periodo proprio della struttura considerando la massa complessiva concentrata a 1/2 H e modulo elastico assunto pari ad E	91
7.2.2.1.3	Determinazione del periodo proprio della struttura considerando la massa complessiva  concentrata a 2/3 H, modulo elastico assunto pari ad E, e struttura resistente costituita dai soli “maschi murari” delle pareti parallele all’azione del sisma	93
7.2.2.1.4	Determinazione del periodo proprio della struttura considerando la massa complessiva  concentrata a 1/2 H, modulo elastico assunto pari ad E, e struttura resistente costituita dai soli “maschi murari” delle pareti parallele all’azione del sisma	98
7.2.2.1.5	Determinazione del periodo proprio della struttura considerando la massa complessiva  concentrata a 2/3 H e modulo elastico assunto pari ad E	103
7.2.2.1.6	Determinazione del periodo proprio della struttura considerando la massa complessiva  concentrata a 1/2 H e modulo elastico assunto pari ad E	105
7.2.2.1.7	Determinazione del periodo proprio della struttura considerando la massa complessiva  concentrata a 2/3 H, modulo elastico assunto pari ad E, e struttura resistente costituita dai soli “maschi murari” delle pareti parallele all’azione del sisma	107
7.2.2.1.8	Determinazione del periodo proprio della struttura considerando la massa complessiva  concentrata a 1/2 H, modulo elastico assunto pari ad E, e struttura resistente costituita dai soli “maschi murari” delle pareti parallele all’azione del sisma	112
7.2.2.2	Analisi svolta assumendo il modulo elastico E pari a 150000 Kg/cm2	117
7.2.2.2.1	Determinazione del periodo proprio della struttura considerando la massa complessiva  concentrata a 2/3 H e modulo elastico assunto pari a  0,5E	117
7.2.2.2.2	Determinazione del periodo proprio della struttura considerando la massa complessiva  concentrata a 1/2 H e modulo elastico assunto pari a  0,5E	119
7.2.2.2.3	Determinazione del periodo proprio della struttura considerando la massa complessiva  concentrata a 2/3 H, modulo elastico assunto pari a 0,5 E, e struttura resistente costituita dai soli “maschi murari” delle pareti parallele all’azione del sisma	121
7.2.2.2.4	Determinazione del periodo proprio della struttura considerando la massa complessiva  concentrata a 1/2 H, modulo elastico assunto pari a 0,5 E, e struttura resistente costituita dai soli “maschi murari” delle pareti parallele all’azione del sisma	126
7.2.2.2.5	Determinazione del periodo proprio della struttura considerando la massa complessiva  concentrata a 2/3 H e modulo elastico assunto pari a 0,5 E	131
7.2.2.2.6	Determinazione del periodo proprio della struttura considerando la massa complessiva  concentrata a 1/2 H e modulo elastico assunto pari ad E	133
7.2.2.2.7	Determinazione del periodo proprio della struttura considerando la massa complessiva  concentrata a 2/3 H, modulo elastico assunto pari a 0,5E, e struttura resistente costituita dai soli “maschi murari” delle pareti parallele all’azione del sisma	135
7.2.2.2.8	Determinazione del periodo proprio della struttura considerando la massa complessiva  concentrata a 1/2 H, modulo elastico assunto pari a 0,5E, e struttura resistente costituita dai soli “maschi murari” delle pareti parallele all’azione del sisma	140
7.2.2.3	Analisi svolta assumendo il modulo elastico E pari a 30000 Kg/cm2	145
7.2.2.3.1	Determinazione del periodo proprio della struttura considerando la massa complessiva  concentrata a 2/3 H e modulo elastico assunto pari a 0,1E	145
7.2.2.3.2	Determinazione del periodo proprio della struttura considerando la massa complessiva concentrata a 1/2 H e modulo elastico assunto pari a 0,1E	147
7.2.2.3.3	Determinazione del periodo proprio della struttura considerando la massa complessiva  concentrata a 2/3 H, modulo elastico assunto pari a 0,1E, e struttura resistente costituita dai soli “maschi murari” delle pareti parallele all’azione del sisma	149
7.2.2.3.4	Determinazione del periodo proprio della struttura considerando la massa complessiva  concentrata a 1/2 H, modulo elastico assunto pari a 0,1E, e struttura resistente costituita dai soli “maschi murari” delle pareti parallele all’azione del sisma	154
7.2.2.3.5	Determinazione del periodo proprio della struttura considerando la massa complessiva  concentrata a 2/3 H e modulo elastico assunto pari a 0,1 E	159
7.2.2.3.6	Determinazione del periodo proprio della struttura considerando la massa complessiva  concentrata a 1/2 H e modulo elastico assunto pari ad E	161
7.2.2.3.7	Determinazione del periodo proprio della struttura considerando la massa complessiva  concentrata a 2/3 H, modulo elastico assunto pari a 0,1E, e struttura resistente costituita dai soli “maschi murari” delle pareti parallele all’azione del sisma	163
7.2.2.3.8	Determinazione del periodo proprio della struttura considerando la massa complessiva  concentrata a 1/2 H, modulo elastico assunto pari a 0,1E, e struttura resistente costituita dai soli “maschi murari” delle pareti parallele all’azione del sisma	168
7.3	Calcolo del periodo proprio della struttura approssimato utilizzando espressioni analitiche	174
7.3.1	Approssimazione della struttura ad una mensola incastrata di peso Q=ql avente un peso P gravante all’estremo libero	174
7.3.1.1	Riferimenti teorici: sostituzione di masse distribuite con masse concentrate	174
7.3.1.2	Applicazione allo specifico caso di studio in esame con modulo elastico E=300000 kg/cm2	177
7.3.1.3	Applicazione allo specifico caso di studio in esame con modulo elastico E=30000 kg/cm2	179
7.3.2	Approssimazione della struttura ad una mensola incastrata alla base, di peso Q=ql, avente un peso P gravante all’estremo libero e struttura resistente costituita dai soli “maschi murari”delle pareti parallele all’azione del sisma	181
7.3.2.1	Applicazione allo specifico caso di studio in esame con modulo elastico E=300000 kg/cm2	181
7.3.2.2	Applicazione allo specifico caso di studio in esame con modulo elastico E=30000 kg/cm2	186
7.3.3	Approssimazione della struttura ad un portale  avente peso Qp = peso di un piedritto, Qt=peso del traverso e  un peso P gravante sul traverso medesimo	191
7.3.3.1	Riferimenti teorici: sostituzione di masse distribuite con masse concentrate	191
7.3.3.2	Applicazione allo specifico caso di studio in esame con modulo ellastico E=300000 kg/cm2	192
7.3.3.3	Applicazione allo specifico caso di studio in esame con modulo ellastico E=30000 kg/cm2	194
7.3.4	Approssimazione della struttura ad un portale  di peso Qp = peso di un piedritto, Qt=peso del traverso e  avente un peso P gravante sul traverso medesimo e struttura resistente costituita dai soli “maschi murari”delle pareti parallele all’azione del sisma	196
7.3.4.1	Applicazione allo specifico caso di studio in esame con modulo elastico E=300000 kg/cm2	196
7.3.4.2	Applicazione allo specifico caso di studio in esame con modulo elastico E=30000 kg/cm2	201
7.3.5	Approssimazione della struttura ad una mensola incastrata di peso Q=ql avente le  masse m1,m2....mn  concentrate nei punti 1,2….n	206
7.3.5.1	Riferimenti teorici: metodo approssimato	206
7.3.5.2	Applicazione allo specifico caso di studio in esame con modulo elastico E=300000 kg/cm2	207
7.3.5.3	Applicazione allo specifico caso di studio in esame con modulo elastico E=30000 kg/cm2	209
7.3.6	Approssimazione della struttura ad un telaio deformabile con tavi infinitamente rigide	211
7.3.6.1	Riferimenti teorici: vibrazioni dei telai	211
7.3.6.2	Applicazione allo specifico caso di studio in esame con modulo elastico E=300000 kg/cm2	212
7.3.6.3	Applicazione allo specifico caso di studio in esame con modulo elastico E=30000  kg/cm2	215
7.3.7	Approssimazione della struttura ad una mensola incastrata di peso Q=ql avente masse m1,m2....mn  concentrate nei punti 1,2….n e studiata come un sistema continuo	218
7.3.7.1	Riferimenti teorici: metodo energetico; Masse ripartite e concentrate; Formula di Dunkerley	218
7.3.7.1.1	Il metodo energetico	218
7.3.7.1.2	Masse ripartite e concentrate. Formula di Dunkerley	219
7.3.7.2	Applicazione allo specifico caso di studio in esame con modulo elastico E=300000 kg/cm2	221
7.3.7.3	Applicazione allo specifico caso di studio in esame con modulo elastico E=30000 kg/cm2	226
7.4	Calcolo del periodo della struttura approssimato mediante telaio equivalente	232
7.4.1	Dati geometrici relativi al telaio equivalente e determinazione dei carichi agenti su di esso	232
7.4.1.1	Determinazione del periodo proprio della struttura assumendo diversi valori del modulo elastico E	233
7.5	Conclusioni	234
7.5.1	Comparazione dei risultati relativi alla schematizzazione dell’edificio con una struttura ad un grado di libertà	234
7.5.2	Comparazione dei risultati relativi alla schematizzazione dell’edificio con una struttura a più gradi di libertà e a sistema continuo	236
8. ANALISI DEL COMPORTAMENTO SISMICO DELLA STRUTTURA	239
8.1	Modello con shell costituite da un solo layer	239
8.1.1	Analisi dinamica modale con spettro di risposta avente un valore di PGA pari a 0,1g	239
8.1.1.1	Generalità	239
8.1.1.2	Sollecitazioni e tensioni sulla sezione di base	242
8.1.1.2.1	Combinazione di carico ”Carichi verticali più Spettro di Risposta scalato ad un valore di PGA pari a 0,1g”	242
8.1.1.2.2	Combinazione di carico ”Spettro di Risposta scalato ad un valore di 0,1g di PGA”	245
8.1.1.3	Spostamenti di piano	248
8.1.1.4	Accelerazioni di piano	248
8.1.2	Analisi Time-History lineare con accelerogramma caratterizzato da un valore di PGA pari a 0,1g	249
8.1.2.1	Generalità	249
8.1.2.2	Sollecitazioni e tensioni sulla sezione di base	251
8.1.2.2.1	Combinazione di carico ” Carichi verticali più Accelerogramma agente in direzione Ye avente una PGA pari a 0,1g”	251
8.1.2.2.2	Combinazione di carico ” Accelerogramma agente in direzione Y avente un valore di PGA pari a 0,1g ”	254
8.1.2.3	Spostamenti di piano assoluti	257
8.1.2.4	Spostamenti di piano relativi	260
8.1.2.5	Accelerazioni di piano assolute	262
8.1.3	Analisi dinamica modale con spettro di risposta avente un valore di PGA pari a 0,3g	264
8.1.3.1	Generalità	264
8.1.3.2	Sollecitazioni e tensioni sulla sezione di base	265
8.1.
     
  
  
    
    
      Tipologia del documento
      Tesi di laurea
(Laurea specialistica a ciclo unico)
      
      
      
      
        
      
        
          Autore della tesi
          Catalini, Alice
          
        
      
        
          Relatore della tesi
          
          
        
      
        
          Correlatore della tesi
          
          
        
      
        
          Scuola
          
          
        
      
        
          Corso di studio
          
          
        
      
        
      
        
      
        
          Ordinamento Cds
          DM509
          
        
      
        
      
        
          Data di discussione della Tesi
          20 Dicembre 2011
          
        
      
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      Tipologia del documento
      Tesi di laurea
(?? specialistica_ciclo_unico ??)
      
      
      
      
        
      
        
          Autore della tesi
          Catalini, Alice
          
        
      
        
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