Bloom - servizio sistemico di supporto olistico per i pazienti oncologici

In un contesto nazionale che presenta un andamento crescente dell’incidenza di tumori, resta ancora troppo marginale il supporto ai malati oncologici durante il loro percorso di cura, a partire dal momento della diagnosi fino alla fase del follow-up della malattia. Seppur in alcune zone d’Italia la prevenzione e l’attenzione verso questo argomento contino la nascita di nuovi centri e di servizi di supporto, è altrettanto vero che molte aree territoriali risultano scoperte, rischiando di minare un equilibrio psico-fisico già di per sè fragile. Lo studio svolto ha evidenziato che, grazie al contributo di una rete di professionisti ed ad un’ adeguata implementazione tecnologica, è possibile dare vita al giusto luogo di accoglienza e supporto per tutti i soggetti coinvolti nel processo terapeutico. È stato sottolineato quanto, ora più che mai, sia necessario creare delle sinergie volte all’umanizzazione della malattia e, di conseguenza, anche dei luoghi di cura. È solo attraverso servizi di assistenza e di supporto continuativo come quello proposto che sarà possibile scongiurare, per una grande percentuale, l’insorgenza di condizioni peggiorative, quali disturbi ansiosi e depressivi che possono essere efficacemente affrontati mediante un approccio psicoterapico e/o farmacologico, unitamente a metodi olistici integrativi. In questa tematica, la disciplina del Service Design trova la sua più completa applicazione, permettendo di sviluppare un’idea basata su flussi e modelli virtuosi, su strategie di ingaggio e di comunicazione efficienti, e su innovazioni in ambito scientifico e tecnologico. Infatti, lo scopo principale resta lo stesso: proporre servizi per migliorare l’interazione tra soggetti ed apportare miglioramenti significativi per chi ne usufruisce, quale vuol’essere Bloom.