Bergamini, Alessia
(2024)
I giardini del fossato perduto. Un progetto per il centro storico di Crevalcore (Bologna).
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Ingegneria edile - architettura [LM-DM270], Documento full-text non disponibile
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Abstract
La singolare architettura urbanistica del Centro Storico di Crevalcore si può definire ormai radicata, vuoi anche inconsciamente, nelle abitudini dei suoi cittadini, che passeggiando si ritrovano sempre lungo strade con svolte ortogonali. Il suo castrum duecentesco di forma quadrata è situato in un contesto territoriale con specifiche caratteristiche ed è proprio questo il punto di partenza del seguente lavoro. Dopo uno sguardo più ampio al sistema centuriato, si sono andati a ricostruire i passaggi storici fondamentali che hanno portato il Centro Storico alla sua configurazione attuale. La conoscenza dell’evoluzione storica e le analisi formali svolte in seguito sono elementi essenziali nella definizione del progetto urbano e architettonico che si propone. L’obiettivo dell'intervento è quello di dare a Crevalcore un aspetto nuovo attraverso un rilancio della sua immagine, anche dal punto di vista sociale e culturale. Questo processo di rinascita non può che partire dal ricordo di memorie passate, a volte perdute, e dalla valorizzazione dei caratteri rappresentativi del luogo. Il concetto di recupero dei valori storici è alla base del manifesto ipotetico inizialmente presentato: un “anello verde” che riporta alla luce, in una nuova veste, il fossato e i terrapieni difensivi che circondavano l’antico Castello. Da questa idea nascono i “Giardini del fossato perduto”, grandi aree di verde pubblico che, oltre ad avere un’importanza simbolica, risponderebbero alla volontà di realizzare nuovi spazi di incontro e condivisione. Viene poi affrontata la tematica del ricollocamento delle volumetrie che si andrebbero a perdere a favore della creazione di queste aree verdi. Infine, si ipotizza la realizzazione di un nuovo edificio pubblico che segue e rispetta la logica della modularità su cui è costruito l’intero Centro Storico. L’edificio, pensato come un piccolo museo della storia locale, si pone in stretto dialogo con il verde e con l’elemento d’acqua che viene riscoperto.
Abstract
La singolare architettura urbanistica del Centro Storico di Crevalcore si può definire ormai radicata, vuoi anche inconsciamente, nelle abitudini dei suoi cittadini, che passeggiando si ritrovano sempre lungo strade con svolte ortogonali. Il suo castrum duecentesco di forma quadrata è situato in un contesto territoriale con specifiche caratteristiche ed è proprio questo il punto di partenza del seguente lavoro. Dopo uno sguardo più ampio al sistema centuriato, si sono andati a ricostruire i passaggi storici fondamentali che hanno portato il Centro Storico alla sua configurazione attuale. La conoscenza dell’evoluzione storica e le analisi formali svolte in seguito sono elementi essenziali nella definizione del progetto urbano e architettonico che si propone. L’obiettivo dell'intervento è quello di dare a Crevalcore un aspetto nuovo attraverso un rilancio della sua immagine, anche dal punto di vista sociale e culturale. Questo processo di rinascita non può che partire dal ricordo di memorie passate, a volte perdute, e dalla valorizzazione dei caratteri rappresentativi del luogo. Il concetto di recupero dei valori storici è alla base del manifesto ipotetico inizialmente presentato: un “anello verde” che riporta alla luce, in una nuova veste, il fossato e i terrapieni difensivi che circondavano l’antico Castello. Da questa idea nascono i “Giardini del fossato perduto”, grandi aree di verde pubblico che, oltre ad avere un’importanza simbolica, risponderebbero alla volontà di realizzare nuovi spazi di incontro e condivisione. Viene poi affrontata la tematica del ricollocamento delle volumetrie che si andrebbero a perdere a favore della creazione di queste aree verdi. Infine, si ipotizza la realizzazione di un nuovo edificio pubblico che segue e rispetta la logica della modularità su cui è costruito l’intero Centro Storico. L’edificio, pensato come un piccolo museo della storia locale, si pone in stretto dialogo con il verde e con l’elemento d’acqua che viene riscoperto.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Bergamini, Alessia
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
centro storico,Crevalcore,valorizzazione,memoria,valore storico,fossato,verde
Data di discussione della Tesi
20 Marzo 2024
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Bergamini, Alessia
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
centro storico,Crevalcore,valorizzazione,memoria,valore storico,fossato,verde
Data di discussione della Tesi
20 Marzo 2024
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