Value Stream Mapping e razionalizzazione del livello di stock lungo il flusso logistico: il caso CNH Industrial

La seguente tesi è stata sviluppata durante il tirocinio in CNH Industrial, sede di Modena. Lo scopo è quello di analizzare tramite lo strumento della Value Stream Mapping il flusso della famiglia di componenti delle scatole ponte, utilizzate per la realizzazione di uno dei prodotti finiti dell’azienda, il front axles, che viene poi spedito nelle altre sedi produttive dell’azienda per la realizzazione del trattore completo. Lo stato AS IS della Value Stream Mapping (VSM) ha messo in luce una criticità sul lead time dei componenti, le attività a valore aggiunto sono solo lo 0,69% del lead time complessivo. L’analisi si è concentrata sulle scorte dei componenti grezzi, che rappresentano lo stock maggiore, con l’intento di ottimizzarle. Sono stati quindi analizzati i 18 codici di scatole ponte che vengono acquistati da due fornitori diversi, Qingdao e VDZ, il primo è un fornitore con sede produttiva in Cina, mentre l’altro è un fornitore italiano. L’azienda utilizza il sistema MRP per la gestione dei materiali e per far fronte ai problemi di variazione della domanda e del tempo di approvvigionamento l’azienda adotta una scorta di sicurezza di 10 giorni di copertura per tutti i codici. L’obiettivo dell’analisi è stato quello di andare ad ottimizzare le scorte dei codici, tramite la formula per il calcolo delle scorte di sicurezza per il livello di servizio. Come risultato si è avuta una razionalizzazione delle scorte mantenute per singolo codice, avendo però sempre la stessa media di giorni di copertura totali. Su due codici in particolare, approvvigionati da entrambi i fornitori, è stata fatta una proposta di fornitura totale da parte del fornitore italiano VDZ, questa scelta porterebbe a ridurre i costi di mantenimento dei codici a fronte di un piccolo aumento dei costi d’acquisto. Tenendo in considerazione tutti i miglioramenti, si avrebbe una diminuzione del lead time totale dei codici dell’11% e una riduzione dei costi di mantenimento del 29%.