Biodegradation of micropollutants with aerobic granular sludge

Le acque sotterranee costituiscono il 97% delle risorse di acqua dolce nel mondo e la loro qualità è influenzata dai cambiamenti climatici e globali, compresa l'introduzione di contaminanti emergenti attraverso i reflui. D'altro canto, le acque reflue trattate possono essere utilizzate come risorsa per la ricarica gestita degli acquiferi (MAR). Tuttavia, è ancora necessario lo sviluppo di trattamenti affidabili, robusti ed economicamente efficienti mirati all'eliminazione selettiva di microinquinanti emergenti, come farmaci e sostanze perfluorurate alchiliche (PFAS), dalle acque reflue prima del loro utilizzo per il MAR. La tecnologia del fango granulare aerobico (AGS) nei reattori a batch sequenziali (SBR) è stata ampiamente studiata sia per il trattamento delle acque reflue domestiche che industriali, con significative riduzioni della superficie d'impronta e dei consumi energetici rispetto al tradizionale fango attivo (CAS), essendo indicata come la prossima generazione di tecnologie di trattamento delle acque reflue. I sistemi AGS presentano diverse caratteristiche uniche: eccellenti proprietà di sedimentazione, consentendo un'elevata ritenzione di biomassa, valori elevati di tempo di ritenzione del fango (SRT) e volumi ridotti del reattore; capacità di resistere alla tossicità e a carichi elevati; zone aerobiche, anossiche ed anaerobiche all'interno di ciascun granulo, consentendo la rimozione di materia organica, azoto e fosforo nello stesso bioreattore. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per valutare l'efficacia dei sistemi AGS per la rimozione di microinquinanti come farmaci e PFAS.