Valutazione della connessione tra i vulcani di fango a Nirano e Montegibbio integrando dati geologici e idrogeochimici

I vulcani di fango sono strutture geologiche che si formano in seguito all'emissione sulla superficie di materiale argilloso e, sebbene meno conosciuti dei vulcani magmatici, possono divenire estremamente pericolosi, con caratteristiche esplosioni e combustione di CH4. Le emissioni delle Salse di Nirano consistono in una miscela di gas, principalmente CH4, CO2, acqua connata, fango e idrocarburi, che risalgono lungo vie preferenziali come le superfici di faglia. Lo studio si è concentrato sulla valutazione della connessione tra i vulcani di fango di Nirano e Montegibbio mediante il campionamento di fango e acqua da Mud pie, Mud dome e pozzi, confrontando i dati ottenuti con quelli già presenti in letteratura. Sono state impiegate tecniche analitiche quali ICP OES, Cromatografia Ionica e XRF integrando dati geologici e piezometrici per valutare la connessione dei due sistemi. È stata inclusa anche l'analisi del contenuto di microfossili nei fanghi, che, sebbene in numero di campioni limitato, ha confermato l'assenza di trasporto parossistico a profondità maggiori di 10 metri. La revisione storica delle eruzioni ha evidenziato differenze nel comportamento eruttivo nel corso del tempo, con Montegibbio che sembra mostrare una maggiore attività esplosiva rispetto a Nirano. L'analisi idrochimica ha rilevato analogie tra il punto di emissione Montegibbio 2 (unico punto debolmente attivo in Salsa di sotto) e i fanghi di Nirano, suggerendo un potenziale collegamento tra i due sistemi di circolazione dei fluidi. La correlazione tra i valori di Cl, Br e S nei sedimenti ha indicato un'origine marina per i sedimenti emessi dalle salse di Nirano. Inoltre, sono stati misurati valori di concentrazione dei pozzi che superano i limiti raccomandati dall'EPA e dall'OMS per SO₄²⁻, Fe e Al.