Micieli, Alessia
(2024)
Studio della qualità dell’aria in un’area industriale ravennate: monitoraggio emissioni odorigene e biomonitoraggio con Apis mellifera L.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Analisi e gestione dell'ambiente [LM-DM270] - Ravenna, Documento full-text non disponibile
Il full-text non è disponibile per scelta dell'autore.
(
Contatta l'autore)
Abstract
Il presente studio verte sulla determinazione della qualità dell’aria di una zona industriale situata
nella zona sud-ovest di Ravenna, attraverso il monitoraggio delle emissioni odorigene ed il
biomonitoraggio con Apis mellifera L. L’area indagata è caratterizzata dalla presenza di un impianto
di recupero di acque reflue e di due aziende di autotrasporti, per cui l’area indagata è soggetta ad
intenso traffico veicolare. Il monitoraggio delle emissioni odorigene ha visto la determinazione
analitica in olfattometria dinamica della concentrazione odorigena dei volumi d’aria campionati sia
all’interno dell’azienda S.EC.AM srl, che ha finanziato il presente studio, sia nei punti recettori
esterni distribuiti in tutta l’area di studio indagata, rilevando valori frequentemente inferiori ai limiti
legge che, attraverso l’applicazione del modello gaussiano Win-Dimula, identificano un contributo
minimo da parte delle sorgenti emissive della suddetta società rispetto ai punti recettori analizzati.
La quantificazione e la caratterizzazione chimica e odorigena in GC-O-MS delle sostanze organiche
volatili presenti nei volumi d’aria campionati, evidenzia come la composizione chimica dell’aria ai
punti recettori risulti essere caratterizzata da molecole differenti da quelle rilevate nelle sorgenti
emissive dell’azienda stessa. Il biomonitoraggio con l’ape da miele ha invece quantificato la
presenza di metalli pesanti in ICP-OES, di IPA e solventi aromatici e clorurati in GC-MS nel miele,
evidenziando concentrazione al di sopra LOQ solo per Cr e Sb, mentre le analisi al SEM-EDX delle
ali d’ape hanno rilevato presenza di PMx di natura antropica per morfologia e composizione.
L’indicatore biologico di riferimento, rappresentato dalla forza delle colonie stimata attraverso il
metodo di Liebefeld, ha identificato differenze statisticamente a sostegno dell’ipotesi che
l’inquinamento prodotto dal sito industriale non abbia avuto alcun effetto negativo sulle api.
Abstract
Il presente studio verte sulla determinazione della qualità dell’aria di una zona industriale situata
nella zona sud-ovest di Ravenna, attraverso il monitoraggio delle emissioni odorigene ed il
biomonitoraggio con Apis mellifera L. L’area indagata è caratterizzata dalla presenza di un impianto
di recupero di acque reflue e di due aziende di autotrasporti, per cui l’area indagata è soggetta ad
intenso traffico veicolare. Il monitoraggio delle emissioni odorigene ha visto la determinazione
analitica in olfattometria dinamica della concentrazione odorigena dei volumi d’aria campionati sia
all’interno dell’azienda S.EC.AM srl, che ha finanziato il presente studio, sia nei punti recettori
esterni distribuiti in tutta l’area di studio indagata, rilevando valori frequentemente inferiori ai limiti
legge che, attraverso l’applicazione del modello gaussiano Win-Dimula, identificano un contributo
minimo da parte delle sorgenti emissive della suddetta società rispetto ai punti recettori analizzati.
La quantificazione e la caratterizzazione chimica e odorigena in GC-O-MS delle sostanze organiche
volatili presenti nei volumi d’aria campionati, evidenzia come la composizione chimica dell’aria ai
punti recettori risulti essere caratterizzata da molecole differenti da quelle rilevate nelle sorgenti
emissive dell’azienda stessa. Il biomonitoraggio con l’ape da miele ha invece quantificato la
presenza di metalli pesanti in ICP-OES, di IPA e solventi aromatici e clorurati in GC-MS nel miele,
evidenziando concentrazione al di sopra LOQ solo per Cr e Sb, mentre le analisi al SEM-EDX delle
ali d’ape hanno rilevato presenza di PMx di natura antropica per morfologia e composizione.
L’indicatore biologico di riferimento, rappresentato dalla forza delle colonie stimata attraverso il
metodo di Liebefeld, ha identificato differenze statisticamente a sostegno dell’ipotesi che
l’inquinamento prodotto dal sito industriale non abbia avuto alcun effetto negativo sulle api.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Micieli, Alessia
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Qualità dell'aria in un'area industriale, Inquinamento Atmosferico, Emissioni Odorigene, Biomonitoraggio, Apis mellifera L.
Data di discussione della Tesi
20 Marzo 2024
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Micieli, Alessia
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Qualità dell'aria in un'area industriale, Inquinamento Atmosferico, Emissioni Odorigene, Biomonitoraggio, Apis mellifera L.
Data di discussione della Tesi
20 Marzo 2024
URI
Gestione del documento: