L'eye tracking webcam-based a supporto dei test di usabilità

Questa ricerca fornisce un’analisi sull’impiego di software di Eye-tracking remoti, basati su webcam, nel contesto delle attività di testing delle User Interface. In particolare, esplora e valuta queste tecnologie di tracciamento oculare come supporto per i test di usabilità svolti a distanza, evidenziando gli ambiti di applicazione, vantaggi e limitazioni, costi, diffusione e contributi nel miglioramento delle interfacce utente. Viviamo in un contesto storico in cui dispositivi digitali e applicazioni si integrano alla nostra vita quotidiana, sotto molteplici aspetti. La diversificazione continua dei dispositivi informatici ha sollevato sfide per garantire interfacce accessibili, usabili ed efficaci, per soddisfare le diverse esigenze di un’ampia tipologia di utenti e per ottenere successo in un mercato sempre più competitivo. L’evoluzione delle tecnologie, in particolare le avanzate capacità delle webcam integrate nei laptop e nei dispositivi mobili, nonchè l’ampia diffusione del lavoro da remoto, ha aperto nuove prospettive nello studio del comportamento umano online. Tra le varie metodologie a disposizione per valutare a distanza le prestazioni dell’User Experience progettata, l’eye-tracking remoto è una prospettiva promettente per l’acquisizione di dati sul comportamento visivo. Negli ultimi anni, la possibilità di condurre esperimenti di tracciamento oculare, direttamente attraverso le telecamere basate su luce naturale, ha suscitato un vivo interesse nel campo della ricerca. Questa metodologia offre un accesso senza precedenti alla comprensione delle scelte e dell’attenzione visiva degli utenti durante la navigazione sui siti web. In questo contesto, la presente tesi si propone di esaminare in che misura le tecniche che applicano il tracciamento oculare remoto, basato su telecamere non specializzate, siano efficaci strumenti di analisi visuale ed esplora le implicazioni che ne possono derivare.