Utilizzo delle tecniche di analisi spaziale in GIS per l'interpretazione del ruolo funzionale di siti in contesti archeologici estesi: il caso della Media Valle Calchaqui (Provincia di Salta, Argentina)

Il lavoro è consistito in un’indagine spaziale eseguita su un contesto archeologico esteso: quello relativo al tratto medio della Valle Calchaquì, nella provincia di Salta, in Argentina. I siti presi in riferimento sono stati i pukara, forme insediative tipiche del Periodo degli Sviluppi Regionali (900 – 1430-70 d.C.), adagiate su geo-forme elevate (pendii montuosi e altipiani). Per questa peculiare localizzazione, è stata avanzata l’ipotesi di un loro possibile ruolo come importanti “geo-simboli”, dominanti visivamente il paesaggio, e non solo in funzione del controllo esercitato su esso. A questa prospettiva se ne deve, inoltre, legare una seconda: il contesto del Medio Chalcaquí del Periodo degli Sviluppi Regionali va pensato, secondo diversi studi, come a un sistema di interazioni, tutt’altro che frazionato in una situazione di conflitto, come invece si presumeva inizialmente. Ecco allora che si spiega quello che è stato l’obiettivo di tale lavoro: combinare, in ambiente GIS e sulla base di un Modello Digitale del Terreno, due analisi fondamentali quando si parla di questioni spaziali, quella di costo minimo (in funzione della pendenza) e la binary viewshed. I risultati, nonostante i limiti presenti nelle metodologie adottate nelle indagini, hanno confermato in parte la coesistenza di questi due fattori, visibilità e movimento, confermando l’importanza dei pukara come elementi “invadenti” del paesaggio, che non solo potevano controllare visivamente, ma anche essere visti percorrendo i vicini tratti di corridoi naturali.