Sweet and Sour: dentro la sceneggiatura di Billy Wilder e I. A. L Diamond

Questo lavoro si propone di esplorare la collaborazione tra Billy Wilder e I.A.L. Diamond e, in particolare, lo stile agrodolce delle loro commedie, nelle quali sono magistralmente mixati riso e amarezza. Una panoramica sulla biografa di Billy Wilder rivela come la sua stessa vita abbia contribuito ad influenzare questo particolare stile, ma anche l'importanza della scrittura e di avere un valido collaboratore. Vengono esplorate, infatti, le varie collaborazioni, in particolare il matrimonio professionale con Charles Brackett, per evidenziare l'importanza cruciale dell'incontro con I.A.L. Diamond. Nonostante le personalità contrastanti - Diamond taciturno e pacato, Wilder estroverso ed esuberante - condividevano una profonda affinità, data in larga parte dalla loro comune provenienza. Entrambi, infatti, provenivano dal giornalismo, ma erano anche ebrei europei emigrati negli States. A rispecchiare la loro esperienza di immigrati si trova il tema del viaggio, con tutte le simbologie che comporta, così come il travestimento, maschera identitaria. In questi viaggi che si possono configurare talvolta come fughe, talvolta come ricerca di una vita migliore, i personaggi "rischiano di" o "finiscono per" perdersi dietro le loro maschere, ma spesso, magari diventando mensch, hanno l'opportunità di ritrovarsi. Casi di studio in questa tesi sono "Some Like It Hot", "The Apartment" e "The private life of Sherlock Holmes", tre famose commedie che rappresentano la quintessenza del loro stile "sweet and sour".