Applicazione della strategia BIM alla progettazione Lean del cantiere di costruzione: caso di studio e analisi Takt Time

Negli ultimi anni, tra le innovazioni in ambito edilizio, l’applicazione della metodologia Bim è ormai di uso comune. Essa infatti permette di realizzare modelli tridimensionali di un’opera edilizia integrando sia gli aspetti tecnico-strutturali che computazionali in termini di costi e tempi di realizzazione. Con questi strumenti si garantisce una visione organica del bene, a partire dalla fase di progettazione si programmano le singole fasi lavorative, monitorano le tempistiche stimate, e risolvono eventuali ritardi o interferenze. Gli strumenti Bim sono spesso applicati alla filosofia Lean, la cosiddetta “costruzione snella” pone le sue basi su concetti quali l’ottimizzare del processo costruttivo, la creazione di un flusso produttivo costante e l’aumento del valore dell’opera. Se nella pratica tradizionale si produce il singolo bene secondo processi standardizzati, l’approccio Lean consente di ridurre gli sprechi e massimizzare i profitti. Lo studio sviluppato consiste nell’analisi e definizione del Takt time per la realizzazione dell’ampliamento della Scuola di secondo grado “Alessandro Volta” sita in Bologna. Da informazioni e dati del modello Bim si è definito il valore del Takt Time, tale parametro ci fornisce indicazioni sulla durata delle lavorazioni, squadre di lavoro e mezzi di cantiere. Nel caso in esame, è stato utile per identificare lo scenario di cantiere più performante, quindi si è proceduto alla redazione di un programma lavori ottimizzato e coerente con le dinamiche del cantiere reale.