Caratteristiche principali delle emissioni di galassie ellittiche

Nella notte tra il 5 e 6 Ottobre 1923 la concezione del nostro universo cambiò drasticamente quando l’astrofisico statunitense Edwin Hubble, con l’uso del telescopio da 2,54 m di diametro situato presso il Mount Wilson Observatory, scoprì una stella Cefeide all’interno della Nebulosa a spirale di Andromeda, la quale, fino a quel momento, si pensava fosse interna alla Milky Way. Grazie allo studio di tale Cefeide, Hubble fu in grado di determinare con estrema precisione la distanza della Nebulosa dalla Terra, ottenendo un risultato di circa 1 milione di anni luce, ponendo quindi l’oggetto oltre i confini della nostra galassia ipotizzati fino allora. Tale scoperta diede il via all’era dell’astronomia extragalattica e consentì di classificare la maggior parte delle allora dette Nebulose come galassie. Nella corrente tesi verranno trattate le galassie ellittiche, ponendo particolare attenzione alle principali caratteristiche delle loro emissioni. Dopo una prima classificazione generale di tutte le galassie (Capitolo 1), verranno trattate le proprietà osservabili attraverso delle leggi empiriche (Capitolo 2), per poi concludere con un’analisi dei principali processi di radiazione (Capitolo 3).