Documento PDF (Thesis)
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Abstract
INTRODUZIONE: Nonostante la continua diminuzione, in Italia, del tasso di IVG e di IVG ripetuta, dalle linee di indirizzo nazionali e internazionali emerge sempre di più quanto, una buona educazione alla prevenzione, possa fare la differenza. Dopo una IVG la fertilità riprende nelle successive prime tre settimane. Per questo motivo un counselling contraccettivo, eseguito nella sessione informativa sull’aborto a tutte le donne che richiedono IVG, potrebbe divenire una strategia di intervento. Obiettivo di questo studio è quindi indagare l’adesione alla contraccezione post-IVG in seguito a counselling contraccettivo pre-IVG. MATERIALE E METODI: Lo studio ha previsto l’analisi retrospettiva dei dati delle donne aderenti alla contraccezione post-IVG tra il 01/01/2021 e il 31/12/2022. A tutte le donne facenti accesso nel 2022 è stato proposto, secondo procedura aziendale, un counselling contraccettivo pre-IVG mentre alle donne con accesso nel 2021 tale counselling veniva proposto solo in casi speciali. Al termine della raccolta i dati sono stati analizzati e confrontati. RISULTATI: Le donne che hanno aderito alla contraccezione sono state 164 di cui 71 nel 2021, su un totale di 392 IVG e 93 nel 2022 su un totale di 426 IVG effettuate. Analizzando i dati è emerso che tra il primo e il secondo gruppo di donne, si ha un aumento dell’adesione alla contraccezione del 3.7%. Tale aumento è correlato ad un valore di probabilità (p-value) maggiore dello 0,05 e quindi il dato non è rappresentato da significatività statistica. CONCLUSIONI: In considerazione dei risultati emersi si può affermare che il counselling pre-IVG non è associabile ad un aumento dell’adesione alla contraccezione nelle donne che hanno effettuato una IVG. Ciò nonostante si può valutare, in una prospettiva futura, l’attuazione di strategie di miglioramento, come ambulatori dedicati, mediatori, dépliant più impattanti a livello visivo che possano incrementare la partecipazione delle donne alla contraccezione.