Design di nuovi poliesteri a base di poli(butilene succinato) e poli(propilene azelato) per fili da sutura a memoria di forma

Negli ultimi anni, l’innovazione tecnologica ha investito in diversi ambiti, in particolar modo nel campo delle suture. Ad esempio, sono state ridotte le dimensioni dei fili di sutura per poter operare all’interno di una piccola area di manovra, ma sono stati anche implementati dei metodi di applicazione più efficaci. Tuttavia, si riscontrano ancora dei problemi nella rimarginazione della ferita conseguente alla chiusura della sutura: il chirurgo, per poter creare i nodi, deve passare numerose volte il filo dove vi è stato un trauma e non sempre i materiali di cui esso è composto possiedono alte proprietà meccaniche tali da garantire una buona tenuta. In questo contesto si inserisce il presente progetto di Tesi in cui sono stati considerati come materiali di partenza per lo sviluppo di nuove suture i polimeri, nello specifico i poliesteri alifatici. Essi sono biocompatibili, stabili termicamente, facilmente lavorabili e processabili e possiedono buone proprietà meccaniche. Sono stati sintetizzati gli omopolimeri PBS e PPAz mediante policondensazione in massa a due stadi ed è stata preparata una miscela fisica equiponderale. Successivamente, a partire dalla miscela fisica è stato realizzato un reactive blending a tempi diversi, ottenendo così due copolimeri a blocchi di diversa lunghezza. Tutti i materiali sono stati caratterizzati attraverso tecniche di analisi molecolare, termica, strutturale, meccanica e di bagnabilità superficiale. È stato infine confermato l’effetto memoria di forma per la miscela ed i copolimeri, caratteristica importate nel campo delle suture chirurgiche perché permette una chiusura veloce e poco traumatica della ferita.