La rieducazione in acqua in bambini affetti da disturbi dello spettro autistico: una scoping review

Background: I Disturbi dello Spettro Autistico sono disordini multifattoriali del neurosviluppo che condizionano tutte le aree del funzionamento della persona affetta, tanto sul piano motorio quanto su quello comunicativo-relazionale, sin dall’infanzia. Accanto ad un profilo cognitivo irregolare si staglia un ricorrente deficit motorio con ricadute sulla possibilità di partecipazione ad attività motorie, sulla salute fisica e sulla qualità della vita. Recenti studi si sono concentrati sull’adozione dell’idrokinesiterapia come alternativa alla terapia tradizionale per alleviare i sintomi autistici agendo di pari passo sul funzionamento motorio e relazionale. Obiettivo: L’obiettivo di questa scoping review è quello di svolgere una mappatura della letteratura riguardante l’efficacia della rieducazione in acqua come strumento per attenuare i deficit sociali e motori che interessano i bambini affetti da DSA. Metodi: Sono state considerate le evidenze scientifiche pubblicate fino al 27 luglio 2023 che prevedessero: un campione di soggetti con diagnosi di autismo ed età inferiore ai 18 anni, un intervento eseguito in vasca riabilitativa, rilevazione di risultati inerenti al profilo motorio e intellettuale. Sono state esplorate le seguenti banche dati elettroniche: PubMed, PEDro, CINAHL e Cochrane Library. Risultati: Gli studi selezionati espongono i seguenti benefici che l’idrokinesiterapia genera in soggetti con DSA in età evolutiva: incremento di forza, equilibrio e controllo motorio, affinamento delle competenze del nuoto, decremento dei comportamenti stereotipati, maggiori tolleranza al contatto fisico e visivo, ricerca e gestione delle interazioni, adeguamento al cambiamento, risposta agli stimoli aumentata e appropriata. Conclusioni: La rieducazione in vasca riabilitativa pare mitigare la sintomatologia autistica con risvolti positivi tanto sulle competenze sociali quanto sul benessere fisico