L’utilizzo della Graded Motor Imagery e della Mirror Therapy nel trattamento della Complex Regional Pain Syndrome: una revisione sistematica della letteratura

Background. La sindrome dolorosa regionale complessa rappresenta una condizione di dolore sproporzionato rispetto all’entità lesionale, che persiste per un periodo di tempo superiore a quello previsto. Il dolore può essere accompagnato da allodinia, iperalgesia, anomalie sudomotorie, vasomotorie e alterazioni trofiche. La patologia risulta molto invalidante, influendo sul sonno, la funzionalità e la partecipazione sociale. Le linee guida raccomandano diverse terapie fisioterapiche come parte del trattamento multimodale: gli interventi più studiati ad oggi sono la mirror therapy e la graded motor imagery. Obiettivi. Valutare l’efficacia della graded motor imagery e della mirror therapy sul miglioramento del dolore, la funzionalità e il gonfiore nei pazienti affetti dalla patologia. Disegno dello studio. Revisione sistematica seguendo la checklist del PRISMA statement. Criteri di eleggibilità. Studi clinici randomizzati controllati che indagano il cambiamento di dolore, funzione e gonfiore nei pazienti affetti da sindrome dolorosa regionale complessa trattati con graded motor imagery o mirror therapy. Fonti di ricerca. PUBMED, PEDro, CINAHL complete, Cochrane Central Register of Controlled Trial, Google Scholar. Risultati. 6 studi inclusi. Tutti i trial clinici mostrano miglioramenti statisticamente significativi in termini di dolore e funzionalità dopo l’intervento. Solo tre degli studi inclusi denotano una stima dell’effetto clinicamente rilevante. L’unico studio che produce un miglioramento statisticamente significativo per l’outcome secondario gonfiore è quello di Moseley del 2004. Conclusioni. Gli interventi proposti sono in grado di migliorare il dolore e la funzionalità nei pazienti affetti da sindrome dolorosa regionale complessa. Tuttavia, a causa delle dimensioni ridotte e l'eterogeneità della popolazione studiata, non sussiste un’adeguata evidenza scientifica per raccomandare queste terapie rispetto ai trattamenti convenzionali proposti dalle linee guida.