Insegnare il colonialismo italiano nella Scuola Secondaria di I grado: una panoramica sui manuali di Storia e Geografia

Questa tesi intende porre l’attenzione sulla tematica del colonialismo italiano in Africa e avviare una riflessione su come l’argomento sia affrontato nei manuali di storia e geografia per la Scuola Secondaria di I grado. La presenza coloniale sul territorio africano – che ha accompagnato la storia dell’Italia unita per quasi 80 anni – è, infatti, una vicenda di cui gli italiani conoscono molto poco. Ancora oggi, buona parte della manualistica dedica al tema solo pochi spazi, senza approfondire il significato e le conseguenze dei fatti storici per i popoli colonizzati o per gli italiani stessi. Molti aspetti del passato nazionale sono ancora taciuti, non sono mai ricollegati ai processi che riguardano il presente e ci coinvolgono più o meno direttamente, quali, ad esempio, lo stato di povertà e instabilità politico-economica che caratterizza i paesi africani o i flussi migratori provenienti dal continente. Studiare il colonialismo italiano a scuola è, pertanto, una necessità per promuovere la conoscenza di una tematica storico-culturale generalmente poco considerata, stimolando una riflessione critica in ottica interculturale e interdisciplinare, allo scopo di individuare e superare diffusi stereotipi per valutare il presente con crescente consapevolezza. La metodologia del lavoro di ricerca si basa sull’analisi delle fonti (manualistica scolastica) e della bibliografia di riferimento, integrata da brevi interviste rivolte a docenti di discipline umanistiche. L’obiettivo è fornire suggerimenti utili per la progettazione didattica, tali da costituire una traccia per le attività dei docenti, impiegando fonti letterarie, filmiche e grafiche. L’unità didattica proposta, a carattere laboratoriale, è ideata e calibrata per essere concretamente utilizzata nelle classi terze, ma può essere opportunamente riadattata anche per altre classi, a seconda del contesto scolastico, delle tempistiche a disposizione e degli interessi specifici manifestati dagli studenti.