Gioventù, amore e rabbia. Culture giovanili e conflitto generazionale dal Free Cinema alla swinging London

L’intento di questa tesi è analizzare la generazione nata sotto i bombardamenti e nell’immediato dopoguerra, concentrandosi sulle loro abitudini, la loro visione del mondo e la conflittualità con gli adulti. Lo strumento di quest’analisi sarà il cinema d’autore britannico tra il 1956 e il 1968, con una selezione di due cortometraggi e undici lungometraggi. Il primo capitolo è costituito da un breve excursus storico, all’interno del quale si elencano alcuni importanti eventi politici dal 1945. Si nomineranno i principali cambiamenti per quanto concerne l’arte visiva, il teatro e il cinema, con particolare attenzione a quest’ultimo. Il Free Cinema ha portato un nuovo modo di vedere la settima arte, scegliendo di immortalare attraverso spaccati di società lasciati in disparte, in forma di brevi documentari. Il focus del secondo capitolo saranno i film della British New Wave: lungometraggi narrativi che raccolgono l’eredità del Free Cinema. Si prenderanno in esame cinque esempi di questo genere, realizzati tra il 1959 e il 1963, mostrando similitudini e differenze tra i protagonisti delle storie, per poi porre l’accento sul passaggio da una conflittualità in termini di classe a una frizione generazionale. Il terzo capitolo inizia mostrando l’eccitazione culturale a metà degli anni ’60 attorno a Londra. Molti registi in questo periodo spostano il focus dalle fabbriche verso la capitale, per indagare sui cambiamenti della società inglese del periodo che hanno oltretutto portato all’affermarsi dei giovani come classe sociale diversa da tutte le altre. Ci si concentrerà in particolare sull’emergere della permissive society e sull’importanza della musica pop e dell'enorme impatto che ha avuto su un’intera generazione. L’ultima coppia di film costituisce una voce fuori dal coro nel panorama variegato dello Swinging Cinema, in quanto smonta il racconto ottimistico attorno agli anni ‘60, mettendo il punto sul decennio d’oro del secondo Novecento inglese.