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Abstract
Lo scopo di questo lavoro è la determinazione dei miglioramenti che possono essere apportati al consueto studio del ginocchio in risonanza magnetica. Nello specifico si vuole considerare il tempo, parametro fondamentale di cui tener conto durante un esame di risonanza, cercando di diminuire questo elemento quanto possibile, mantenendo contemporaneamente gli standard qualitativi necessari.
In particolare, si vogliono evidenziare le potenzialità ed i punti deboli della sequenza 3D DP SPACE Fat Sat, analizzata nello studio articolare di ginocchio, intraprendendo parallelamente un confronto con le sequenze tradizionali 2D DP TSE Fat Sat in uso, enunciando le differenze sostanziali che sussistono fra una sequenza tridimensionale (SPACE) ed una bidimensionale.
Verrà enunciata successivamente la preferenza di alcuni medici nell’ utilizzare una sequenza rispetto all’altra, prendendo in considerazione le opinioni di alcuni specialisti radiologi del presidio ospedaliero Morgagni-Pierantoni di Forlì. La selezione tra le due tipologie di sequenze non sarà di carattere esclusivamente oggettivo, seppure basata sull’evidenza di alcuni parametri qualitativi che saranno approfonditi all’interno del testo, ma anche in base alla preferenza personale del medico radiologo.
Infine, saranno esposte alcune tecniche innovative che potrebbero accompagnare lo sviluppo della 3D DP SPACE Fat Sat nel futuro studio di ginocchio e non solo.
Abstract
Lo scopo di questo lavoro è la determinazione dei miglioramenti che possono essere apportati al consueto studio del ginocchio in risonanza magnetica. Nello specifico si vuole considerare il tempo, parametro fondamentale di cui tener conto durante un esame di risonanza, cercando di diminuire questo elemento quanto possibile, mantenendo contemporaneamente gli standard qualitativi necessari.
In particolare, si vogliono evidenziare le potenzialità ed i punti deboli della sequenza 3D DP SPACE Fat Sat, analizzata nello studio articolare di ginocchio, intraprendendo parallelamente un confronto con le sequenze tradizionali 2D DP TSE Fat Sat in uso, enunciando le differenze sostanziali che sussistono fra una sequenza tridimensionale (SPACE) ed una bidimensionale.
Verrà enunciata successivamente la preferenza di alcuni medici nell’ utilizzare una sequenza rispetto all’altra, prendendo in considerazione le opinioni di alcuni specialisti radiologi del presidio ospedaliero Morgagni-Pierantoni di Forlì. La selezione tra le due tipologie di sequenze non sarà di carattere esclusivamente oggettivo, seppure basata sull’evidenza di alcuni parametri qualitativi che saranno approfonditi all’interno del testo, ma anche in base alla preferenza personale del medico radiologo.
Infine, saranno esposte alcune tecniche innovative che potrebbero accompagnare lo sviluppo della 3D DP SPACE Fat Sat nel futuro studio di ginocchio e non solo.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
Crudeli, Matteo
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Risonanza Magnetica,Ginocchio,3D DP SPACE FS,sequenze 3D,Densità protonica,SPAIR,saturazione grasso,gibbs
Data di discussione della Tesi
25 Ottobre 2023
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Crudeli, Matteo
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Risonanza Magnetica,Ginocchio,3D DP SPACE FS,sequenze 3D,Densità protonica,SPAIR,saturazione grasso,gibbs
Data di discussione della Tesi
25 Ottobre 2023
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