Redesign di una Lancia Beta HPE con propulsione elettrica tramite i metodi IDeS e TRIZ

Il mio progetto di tesi magistrale riguarda lo studio del redesign di un veicolo tramite l’utilizzo dei metodi TRIZ (Theory of Inventive Problem Solving) e IDeS (Industrial Design Structure), uniti al processo di design. Lo scopo di questa tesi è stata la realizzazione del redesign di una Lancia Beta HPE, iconica vettura degli anni ‘80. Col termine redesign, in questo caso, si intende il cambiamento dell’esterno del veicolo e del suo sistema di propulsione, legandolo secondo criteri di evoluzione del mercato, della società e dell’ambiente in cui il prodotto si colloca. L’auto è stato studiata per essere in linea col veicolo del passato, richiamando elementi iconici del design degli anni ‘80, reinterpretandoli in chiave moderna ad oggi a cui si è aggiunta un analisi stilistica dei veicoli elettrici. Un aspetto centrale di questa ricerca è stato l’approfondimento delle differenze stilistiche tra il passato e il presente tramite un’analisi comparativa dettagliata, sono state identificate le linee guida per l’adattamento delle forme e dei dettagli stilistici al contesto dell’elettrificazione, enfatizzando l’estetica contemporanea e l’efficienza energetica. Il passaggio dalla propulsione endotermica a quella elettrica ha comportato la ridefinizione di elementi chiave del veicolo, come la parte frontale, la forma esterna e le luci, al fine di comunicare la nuova identità ecologica ed evocare un’immagine di avanzamento tecnologico. Per compiere le scelte di stile si è reso necessario uno studio più approfondito della propulsione del veicolo, aiutandomi anche con metodi moderni quali GPT, aiutandomi nella ricerca sul motore guidata dal TRIZ. In conclusione, con questa tesi ho applicato un metodo di progetto per innovare una vettura degli anni ‘80, dimostrando come la contaminazione di due campi industriali, quali design ed ingegneria, e un buon utilizzo degli strumenti moderni, possa portare risultati interessanti in termini di sviluppo e innovazione.