Maccagnani, Guglielmo
(2023)
Modellazione dello sviluppo degli incendi e della dispersione dei fumi nei magazzini chimici: un caso di studio.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Ingegneria chimica e di processo [LM-DM270], Documento full-text non disponibile
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Abstract
Il deposito di sostanze pericolose è un aspetto intrinseco dei processi produttivi nell’industria chimica. I principi di incendio all’interno di un magazzino chimico -inteso come un’area adibita allo stoccaggio di sostanze pericolose- possono essere vari, con il coinvolgimento delle sostanze pericolose stoccate e dei materiali di imballaggio. Il decorso di un incendio all’interno di un magazzino chimico dipende da diversi fattori, come la formulazione chimica dei prodotti chimici e l’apporto di ossigeno. Le fonti di danno di un incendio in un magazzino chimico sono la potenza termica irraggiata e la dispersione dei fumi tossici in aria. L’entità della dispersione dei fumi tossici dipende dal rateo di formazione dei prodotti di combustione, dal quantitativo di reagenti tossici incombusti trascinati nel pennacchio, dalle caratteristiche del magazzino e dalle condizioni meteorologiche. Sulla base di questi fattori, il pennacchio può rimanere vicino al suolo o innalzarsi per una differenza di densità con l’aria, con un diverso impatto sull’uomo.
Il presente lavoro di tesi riguarda l’analisi di rischio di un magazzino di prodotti clorurati, stabilimento a rischio di incidente rilevante di soglia inferiore. Dopo il Capitolo 1, che introduce l’argomento del rischio di incendio nei magazzini chimici e gli aspetti normativi legati alla valutazione degli incendi in quest’ultimi, il Capitolo 2 descrive la metodologia olandese e fiamminga per la valutazione dello sviluppo degli incendi nei magazzini chimici e la loro implementazione nel software Gexcon EFFECTS. Il Capitolo 3 presenta il magazzino considerato come caso di studio, riportando i principali dati del deposito, in riferimento alle sostanze in esso stoccate, e descrivendo il territorio circostante. Il Capitolo 4 tratta l’applicazione delle procedure descritte nel Capitolo 2 al caso di studio di cui al Capitolo 3. Infine, il Capitolo 5 riassume i risultati ottenuti e fornisce degli spunti per eventuali indagini future.
Abstract
Il deposito di sostanze pericolose è un aspetto intrinseco dei processi produttivi nell’industria chimica. I principi di incendio all’interno di un magazzino chimico -inteso come un’area adibita allo stoccaggio di sostanze pericolose- possono essere vari, con il coinvolgimento delle sostanze pericolose stoccate e dei materiali di imballaggio. Il decorso di un incendio all’interno di un magazzino chimico dipende da diversi fattori, come la formulazione chimica dei prodotti chimici e l’apporto di ossigeno. Le fonti di danno di un incendio in un magazzino chimico sono la potenza termica irraggiata e la dispersione dei fumi tossici in aria. L’entità della dispersione dei fumi tossici dipende dal rateo di formazione dei prodotti di combustione, dal quantitativo di reagenti tossici incombusti trascinati nel pennacchio, dalle caratteristiche del magazzino e dalle condizioni meteorologiche. Sulla base di questi fattori, il pennacchio può rimanere vicino al suolo o innalzarsi per una differenza di densità con l’aria, con un diverso impatto sull’uomo.
Il presente lavoro di tesi riguarda l’analisi di rischio di un magazzino di prodotti clorurati, stabilimento a rischio di incidente rilevante di soglia inferiore. Dopo il Capitolo 1, che introduce l’argomento del rischio di incendio nei magazzini chimici e gli aspetti normativi legati alla valutazione degli incendi in quest’ultimi, il Capitolo 2 descrive la metodologia olandese e fiamminga per la valutazione dello sviluppo degli incendi nei magazzini chimici e la loro implementazione nel software Gexcon EFFECTS. Il Capitolo 3 presenta il magazzino considerato come caso di studio, riportando i principali dati del deposito, in riferimento alle sostanze in esso stoccate, e descrivendo il territorio circostante. Il Capitolo 4 tratta l’applicazione delle procedure descritte nel Capitolo 2 al caso di studio di cui al Capitolo 3. Infine, il Capitolo 5 riassume i risultati ottenuti e fornisce degli spunti per eventuali indagini future.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Maccagnani, Guglielmo
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Ingegneria di processo
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
incendio,magazzino chimico,prodotti clorurati,dispersione atmosferica,fumi tossici
Data di discussione della Tesi
21 Ottobre 2023
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Maccagnani, Guglielmo
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Ingegneria di processo
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
incendio,magazzino chimico,prodotti clorurati,dispersione atmosferica,fumi tossici
Data di discussione della Tesi
21 Ottobre 2023
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