Beligotti, Veronica
 
(2023)
Studio dei neutroni indotti da muone nell'esperimento XENONnT.
[Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in 
Fisica [L-DM270]
   
  
  
        
        
	
  
  
  
  
  
  
  
    
  
    
      Documenti full-text disponibili:
      
    
  
  
    
      Abstract
      Sono numerose le evidenze sperimentali astronomiche e cosmologiche che portano a ipotizzare l’esistenza della Materia Oscura. La rivelazione di tale materia risulta però particolarmente complicata a causa della sua capacità di interagire soltanto gravitazionalmente e debolmente. I candidati più promettenti che possono spiegare la natura della materia oscura si trovano nelle teorie oltre il Modello Standard; tra esse figurano le WIMP (Weakly Interacting Massive Particles). Per rivelare direttamente le interazioni tra la materia oscura e quella ordinaria, caratterizzate da sezioni d'urto molto piccole, si utilizzano rivelatori ad alta sensibilità, costruiti quindi con materiali ultra-puri e posizionati sottoterra.
Il progetto XENON, situato in Italia presso i Laboratori Nazionali del Gran Sasso (LNGS), è finalizzato a rivelare direttamente la presenza delle WIMP attraverso i segnali di luce e carica prodotti dal loro scattering con nuclei bersaglio. L’elevata sensibilità dei risultati ottenuti dall'attuale rivelatore XENONnT è dovuta soprattutto alla riduzione del rumore di fondo. Essa è stata raggiunta anche grazie all'utilizzo di due sistemi di veto: il Muon Veto (MV), che riduce il background dovuto ai muoni cosmici, e il Neutron Veto (NV), che rivela invece i segnali dovuti ai neutroni.
Nell'ambito dell'analisi del rumore di fondo è stato studiato il numero di neutroni generati dai possibili muoni rivelati dall'esperimento. I risultati ottenuti sono: $n = (0.0135 \pm 0.0002) per i muoni registrati da almeno uno dei due rivelatori (MV e NV) e $n = (0.077 \pm 0.001)$ per i muoni osservati sia dal MV, che soprattutto dal NV. Per quanto riguarda invece i muoni rivelati solo dal MV che non attraversano il NV è ipotizzabile che i neutroni da essi prodotti non siano rivelati dal NV poiché termalizzati e catturati già nel MV.
     
    
      Abstract
      Sono numerose le evidenze sperimentali astronomiche e cosmologiche che portano a ipotizzare l’esistenza della Materia Oscura. La rivelazione di tale materia risulta però particolarmente complicata a causa della sua capacità di interagire soltanto gravitazionalmente e debolmente. I candidati più promettenti che possono spiegare la natura della materia oscura si trovano nelle teorie oltre il Modello Standard; tra esse figurano le WIMP (Weakly Interacting Massive Particles). Per rivelare direttamente le interazioni tra la materia oscura e quella ordinaria, caratterizzate da sezioni d'urto molto piccole, si utilizzano rivelatori ad alta sensibilità, costruiti quindi con materiali ultra-puri e posizionati sottoterra.
Il progetto XENON, situato in Italia presso i Laboratori Nazionali del Gran Sasso (LNGS), è finalizzato a rivelare direttamente la presenza delle WIMP attraverso i segnali di luce e carica prodotti dal loro scattering con nuclei bersaglio. L’elevata sensibilità dei risultati ottenuti dall'attuale rivelatore XENONnT è dovuta soprattutto alla riduzione del rumore di fondo. Essa è stata raggiunta anche grazie all'utilizzo di due sistemi di veto: il Muon Veto (MV), che riduce il background dovuto ai muoni cosmici, e il Neutron Veto (NV), che rivela invece i segnali dovuti ai neutroni.
Nell'ambito dell'analisi del rumore di fondo è stato studiato il numero di neutroni generati dai possibili muoni rivelati dall'esperimento. I risultati ottenuti sono: $n = (0.0135 \pm 0.0002) per i muoni registrati da almeno uno dei due rivelatori (MV e NV) e $n = (0.077 \pm 0.001)$ per i muoni osservati sia dal MV, che soprattutto dal NV. Per quanto riguarda invece i muoni rivelati solo dal MV che non attraversano il NV è ipotizzabile che i neutroni da essi prodotti non siano rivelati dal NV poiché termalizzati e catturati già nel MV.
     
  
  
    
    
      Tipologia del documento
      Tesi di laurea
(Laurea)
      
      
      
      
        
      
        
          Autore della tesi
          Beligotti, Veronica
          
        
      
        
          Relatore della tesi
          
          
        
      
        
          Correlatore della tesi
          
          
        
      
        
          Scuola
          
          
        
      
        
          Corso di studio
          
          
        
      
        
      
        
      
        
          Ordinamento Cds
          DM270
          
        
      
        
          Parole chiave
          Materia Oscura,Xenon,XENONnT,Rivelazione Diretta,WIMP,TPC,Muon Veto,Neutron Veto,Muoni,Neutroni Indotti
          
        
      
        
          Data di discussione della Tesi
          20 Ottobre 2023
          
        
      
      URI
      
      
     
   
  
    Altri metadati
    
      Tipologia del documento
      Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
      
      
      
      
        
      
        
          Autore della tesi
          Beligotti, Veronica
          
        
      
        
          Relatore della tesi
          
          
        
      
        
          Correlatore della tesi
          
          
        
      
        
          Scuola
          
          
        
      
        
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          Ordinamento Cds
          DM270
          
        
      
        
          Parole chiave
          Materia Oscura,Xenon,XENONnT,Rivelazione Diretta,WIMP,TPC,Muon Veto,Neutron Veto,Muoni,Neutroni Indotti
          
        
      
        
          Data di discussione della Tesi
          20 Ottobre 2023
          
        
      
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