Scaffold 3D arricchiti con vescicole extracellulari per il trattamento dell'infarto miocardico

La cardiopatia ischemica, di cui l’infarto miocardico è la manifestazione clinica più comune e significativa, è la principale causa di morte in Italia e nel mondo. L’infarto miocardico rappresenta pertanto una seria minaccia alla salute ed è diffusamente nota la mortalità a esso associata. D’altra parte, le complicanze che possono verificarsi a seguito di un infarto miocardico possono compromettere la vita del soggetto perfino più del fenomeno in sé. Sviluppare, quindi, strategie innovative di terapia aventi l’obiettivo di curare l’area infartuata rigenerando il tessuto leso risulta essere d’importanza cruciale per scongiurare il manifestarsi di tali complicanze. Nel mio elaborato di tesi viene presentata una tecnica innovativa che si candida ad essere un potenziale approccio per la riparazione cardiaca post-MI. Essa si basa sull’utilizzo delle vescicole extra-cellulari secrete dalle cellule stromali mesenchimali (un tipo di cellula staminale) incorporate all’interno di scaffold pericardici decellularizzati. La loro somministrazione all’interno di appositi scaffolds su modello di suino ha portato a straordinari risultati. È stato osservato: miglioramento della funzionalità cardiaca in termini di frazione d’eiezione cardiaca ventricolare; minore dilatazione del ventricolo (indice di un minore rimodellamento cardiaco); riduzione della dimensione della cicatrice; aumento doppio, rispetto agli animali che non hanno ricevuto il trattamento, della densità vascolare. Di per sé l’infiammazione non andrebbe contrastata poiché permette all’organismo di mettere in atto meccanismi di difesa ma dinanzi a determinate condizioni può causare danni peggiori, come succede in presenza di un’area ischemica cardiaca. La somministrazione delle vescicole ha permesso di modulare la risposta immunitaria passando da un danno infiammatorio a uno risolutivo post-ischemico. Questa proprietà assieme agli altri risultati fanno di questa teoria un’innovativa strategia per la terapia post-infarto.