La centuriazione romana e la tipologia della stalla-fienile bolognese come frammenti del progetto contemporaneo: riqualificazione del patrimonio edilizio rurale nella campagna di San Giovanni in Persiceto

San Giovanni in Persiceto, un comune della città metropolitana di Bologna, si estende nella parte Nord Occidentale di Bologna sulla sinistra del torrente Samoggia. E’ attraversato da più canali e presenta un profilo geometrico regolare, con lievi differenze di altitudine. Territorio storicamente molto ricco, ha origine antiche, stando ai reperti rinvenuti nella zona era abitato già nell’età del bronzo. Oltre alla storia e agli splendidi scorci naturali della campagna, San Giovanni in Persiceto è meta di turisti grazie al famoso Carnevale Storico Persicetano, tra i più importanti in Italia. Il territorio persicetano ha negli anni subito l’avvicendarsi di innumerevoli popolazioni e ha conservato, nel suolo, tracce della centuriazione romana del II sec. Questa tipologia di organizzazione è stata la prima forma agricola permanente orientata alla coltivazione. Il territorio veniva suddiviso a maglie perpendicolari secondo uno schema rigido applicato sia all’agricoltura che all’urbanistica e lo stesso controllava il sistema di deflusso delle acque piovane. Nella centuria esistevano le corti dove vivevano le famiglie dei mezzadri. Nella campagna si possono ancora vedere le corti rurali. Essendo un territorio in continua evoluzione con rilevante espansione dei centri abitati, la campagna e le corti sono sempre più a rischio, unitamente alla loro la storia e al loro significato fin qui conservato nel tempo, soprattutto le tipologie edilizie come la stalla-fienile. Il mio progetto di tesi mira a preservare la storia che le corti e la campagna hanno rappresentato nel corso degli anni, attraverso un studio di riutilizzo funzionale dell’edilizia rurale delle corti parzialmente o completamente abbandonate, dando nuova vita alle stesse senza alterarne gli aspetti compositivi che tutt’oggi possiamo ammirare.