Progettazione e prototipazione di un data warehouse per una organizzazione di volontariato

Attraverso questa tesi si affronta il problema pratico di un ente del terzo settore nel potere disporre una rendicontazione completa e dettagliata delle proprie attività. L’organizzazione è costituita da due enti autonomi che utilizzano sia un gestionale di contabilità generale che un CRM per rilevare tutti i fatti di gestione. L’obiettivo è mettere tutte queste informazioni in un unico data warehouse che servirà per la successiva analisi, pianificazione e controllo delle attività svolte dall’ente nel suo complesso. L’utilizzo di un software di business intelligence, come Power BI, permetterà di realizzare delle dashboard di analisi dei dati, ritagliate sulle esigenze dei differenti fruitori: direzione generale, raccolta fondi, amministrazione, servizi erogati. Power BI permette di evitare la creazione fisica di un data warehouse, ma ne permette la simulazione attraverso le funzioni di Power Query, con il quale sono svolte le attività di estrazione, trasformazione e caricamento dei dati. È stata impiegata una metodologia bottom-up, intervistando i diversi referenti degli enti. Sono state rilevati alcuni possibili miglioramenti nei processi, riguardo all’inserimento dei dati sui gestionali, in attesa dei quali sono state impiegate alcune tabelle su Excel, con la funzione di implementare le dimensioni di analisi. Lo schema a stella così realizzato può essere implementato aggiungendo ulteriori punti di analisi, completando via via tutte le attività svolte dall’ente. Successivamente si è valutata la possibilità di implementare tutta la struttura in cloud, acquistando servizi IaaS o continuare con un server on premise. Tutta l’analisi effettuata ha permesso all’organizzazione anche di valutare la possibilità del cambio del fornitore del CRM, per approdare ad uno che possa permettere una maggiore integrazione fra i sistemi di comunicazione e raccolta fondi.