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Abstract
Le case automobilistiche stanno investendo sempre di più sull’istallazione nei propri veicoli di sistemi avanzati di assistenza alla guida (ADAS): sensori per il mantenimento di corsia, rilevamento di angoli morti durante il sorpasso, frenata automatica di emergenza, rilevamento dei pedoni e tanti altri sistemi che possano aumentare gli standard di sicurezza alla guida. Il dispositivo che è alla base del funzionamento di molti ADAS è il Lidar (Light Detection and Ranging), uno strumento che attraverso impulsi laser è in grado di mappare tutti gli ostacoli che sono attorno alla vettura.
Il principio di funzionamento del Lidar è di facile comprensione e del tutto simile a quello del radar: un sensore emette un laser a lunghezza d’onda nota in un istante prefissato. Un altro sensore cattura l’onda riflessa e calcolando il time-of-flight si può misurare la distanza dell’oggetto colpito dal laser incidente generato dal sensore di partenza. Utilizzando radiazioni elettromagnetiche con una lunghezza d’onda tipicamente di 905 o 1500 nm si è in grado di acquisire immagini con una risoluzione ottima, a patto che gli impulsi vengano generati a frequenze dell’ordine dei MHz. Da un punto di vista elettronico questo si traduce nella necessità di un circuito in grado di pilotare/gestire un’elevata potenza istantanea (corrente) ad una elevata velocità di switching. Tale richiesta può essere soddisfatta grazie all’implementazione di driver mediante tecnologia al nitruro di gallio (GaN). I transistor GaN risultano molto più performanti dei MOSFET al Silicio, quindi preferiti in questo ambito applicativo.
Abstract
Le case automobilistiche stanno investendo sempre di più sull’istallazione nei propri veicoli di sistemi avanzati di assistenza alla guida (ADAS): sensori per il mantenimento di corsia, rilevamento di angoli morti durante il sorpasso, frenata automatica di emergenza, rilevamento dei pedoni e tanti altri sistemi che possano aumentare gli standard di sicurezza alla guida. Il dispositivo che è alla base del funzionamento di molti ADAS è il Lidar (Light Detection and Ranging), uno strumento che attraverso impulsi laser è in grado di mappare tutti gli ostacoli che sono attorno alla vettura.
Il principio di funzionamento del Lidar è di facile comprensione e del tutto simile a quello del radar: un sensore emette un laser a lunghezza d’onda nota in un istante prefissato. Un altro sensore cattura l’onda riflessa e calcolando il time-of-flight si può misurare la distanza dell’oggetto colpito dal laser incidente generato dal sensore di partenza. Utilizzando radiazioni elettromagnetiche con una lunghezza d’onda tipicamente di 905 o 1500 nm si è in grado di acquisire immagini con una risoluzione ottima, a patto che gli impulsi vengano generati a frequenze dell’ordine dei MHz. Da un punto di vista elettronico questo si traduce nella necessità di un circuito in grado di pilotare/gestire un’elevata potenza istantanea (corrente) ad una elevata velocità di switching. Tale richiesta può essere soddisfatta grazie all’implementazione di driver mediante tecnologia al nitruro di gallio (GaN). I transistor GaN risultano molto più performanti dei MOSFET al Silicio, quindi preferiti in questo ambito applicativo.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
Tedaldi, Giovanni
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
LIDAR,GaN,ADAS,Tecnologia GaN,LTspice,MOSFET
Data di discussione della Tesi
21 Luglio 2023
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Tedaldi, Giovanni
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
LIDAR,GaN,ADAS,Tecnologia GaN,LTspice,MOSFET
Data di discussione della Tesi
21 Luglio 2023
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