La blockchain come base della firma elettronica: studio della sua applicabilità nel campo privato e pubblico

Il presente lavoro si propone di analizzare l'utilizzo della blockchain come fondamento per la firma elettronica. In quest’ambito la blockchain potrebbe rappresentare una soluzione migliorativa in termini di economicità e di maggior efficacia rispetto alla sicurezza dei processi di firma. L'analisi condotta fa riferimento alla normativa europea e italiana che disciplina la firma elettronica e alla letteratura esistente riguardante lo stato dell'arte delle caratteristiche della blockchain. Attraverso l'analisi della normativa e la revisione della letteratura, saranno identificate le principali caratteristiche della blockchain; in particolare, viene analizzata la firma digitale attraverso la quale vengono sottoscritte le transazioni nella blockchain, focalizzandosi sulle tipologie di firma elettronica risultate maggiormente idonee alla sua applicazione nel rispetto delle normative vigenti. I risultati ottenuti dimostrano che la blockchain è una tecnologia che condivide molte caratteristiche con tutte le tipologie di firma elettronica ma, a causa di una mancanza di standardizzazione, la sua applicabilità si limita solo ad alcuni dei campi in cui viene utilizzata la firma elettronica. Tuttavia, si rileva che la blockchain risulta particolarmente adatta al settore privato in cui le aziende devono gestire contratti uno a uno. Si auspica che questa analisi contribuisca a promuovere una maggiore consapevolezza sulle potenzialità della blockchain e ad ampliarne l’applicabilità nel contesto della firma elettronica. La blockchain, se inserita in un'infrastruttura organizzata e standardizzata, potrebbe infatti essere utilizzata anche nel contesto pubblico, consentendo transazioni sicure e affidabili tra enti pubblici, cittadini e imprese. Ciò richiederebbe un'armonizzazione della normativa e una collaborazione tra le parti interessate per definire standard comuni e regole condivise.