Ferretti, Alex
(2023)
La Spergola: interpretazioni enologiche di un vitigno versatile nel territorio dei Colli di Viano-Scandiano-Albinea.
[Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in
Viticoltura ed enologia [L-DM270] - Cesena, Documento full-text non disponibile
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Abstract
La varietà Spergola deve il suo nome attuale alla morfologia poco compatta dei suoi grappoli. Pur essendo coltivata in tutta l’Emilia-Romagna, la Spergola ha trovato il suo ambiente ideale sulle colline reggiane. Le prime testimonianze scritte riguardanti la coltivazione di un’uva a bacca bianca in queste zone risalgono al 1580, con la citazione del vino bianco di Scandiano da parte di Bianca Cappello, granduchessa di Toscana. La bibliografia riporta successivamente diverse citazioni fino a che, nel 1961, Polsinelli e Cosmo, nel corso di uno studio ampelografico sul sauvignon blanc, affermarono che il vitigno noto nel Reggiano con il nome di Spergola in realtà fosse, appunto, il sauvignon blanc. Tale affermazione fu smentita nel 2001 a seguito di analisi molecolare. La presente tesi si è posta l’obiettivo di indagare circa la presenza e le attitudini enologiche di questo vitigno coltivato quasi esclusivamente nella provincia di Reggio Emilia. E' stato possibile rilevare che la maggior parte dei vigneti di Spergola sono presenti nei comuni di Scandiano, Albinea, Casalgrande e Quattro Castella. Grazie alle informazioni fornite dalle cantine di quel territorio, si è potuta tracciare l'evoluzione climatico-vendemmiale dei vigneti investiti a Spergola negli ultimi 13 anni. Le analisi effettuate durante la vinificazione hanno permesso di valutare l’andamento fermentativo e la variazione dei singoli parametri dall’inizio alla fine della fermentazione, in base alle diverse opzioni a disposizione dell’enologo per finalizzare lo stile di vino desiderato. Infine, alcune informazioni sono state fornite anche a livello della descrizione sensoriale di vini in purezza spumantizzati con la tecnica classica, Martinotti o ancestrale. I risultati raccontano della notevole versatilità di questo vitigno, in grado di poter ben adattarsi a stili produttivi che vanno dal vino fermo, allo spumante, passando per la declinazione in versione passito.
Abstract
La varietà Spergola deve il suo nome attuale alla morfologia poco compatta dei suoi grappoli. Pur essendo coltivata in tutta l’Emilia-Romagna, la Spergola ha trovato il suo ambiente ideale sulle colline reggiane. Le prime testimonianze scritte riguardanti la coltivazione di un’uva a bacca bianca in queste zone risalgono al 1580, con la citazione del vino bianco di Scandiano da parte di Bianca Cappello, granduchessa di Toscana. La bibliografia riporta successivamente diverse citazioni fino a che, nel 1961, Polsinelli e Cosmo, nel corso di uno studio ampelografico sul sauvignon blanc, affermarono che il vitigno noto nel Reggiano con il nome di Spergola in realtà fosse, appunto, il sauvignon blanc. Tale affermazione fu smentita nel 2001 a seguito di analisi molecolare. La presente tesi si è posta l’obiettivo di indagare circa la presenza e le attitudini enologiche di questo vitigno coltivato quasi esclusivamente nella provincia di Reggio Emilia. E' stato possibile rilevare che la maggior parte dei vigneti di Spergola sono presenti nei comuni di Scandiano, Albinea, Casalgrande e Quattro Castella. Grazie alle informazioni fornite dalle cantine di quel territorio, si è potuta tracciare l'evoluzione climatico-vendemmiale dei vigneti investiti a Spergola negli ultimi 13 anni. Le analisi effettuate durante la vinificazione hanno permesso di valutare l’andamento fermentativo e la variazione dei singoli parametri dall’inizio alla fine della fermentazione, in base alle diverse opzioni a disposizione dell’enologo per finalizzare lo stile di vino desiderato. Infine, alcune informazioni sono state fornite anche a livello della descrizione sensoriale di vini in purezza spumantizzati con la tecnica classica, Martinotti o ancestrale. I risultati raccontano della notevole versatilità di questo vitigno, in grado di poter ben adattarsi a stili produttivi che vanno dal vino fermo, allo spumante, passando per la declinazione in versione passito.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
Ferretti, Alex
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Spergola,Versatilità,Analisi sensoriale,Analisi pre-raccolta,Analisi fermentazione,curva maturazione
Data di discussione della Tesi
13 Luglio 2023
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Ferretti, Alex
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Spergola,Versatilità,Analisi sensoriale,Analisi pre-raccolta,Analisi fermentazione,curva maturazione
Data di discussione della Tesi
13 Luglio 2023
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