Relazione tra ondate di calore e aumento di particolato atmosferico: uno studio a Bologna

Le ondate di calore hanno numerosi effetti negativi non solo sulla salute umana, ma anche sull’economia e l’ecosistema. Le ripercussioni negative non sono unicamente legate alle temperature elevate, ma anche al contemporaneo aumento di concentrazione di inquinanti atmosferici, quali ozono e particolato atmosferico, che si verificano durante tali eventi. Questa tesi si propone di studiare le cause di aumento di particolato atmosferico osservato durante alcune ondate di calore avvenute nella città di Bologna, situata in Pianura Padana, una delle regioni europee maggiormente soggette all’inquinamento atmosferico. A questo scopo, sono state selezionate quattro ondate: due nel periodo invernale e due in quello estivo. In questi periodi, sono stati analizzati dati provenienti da molteplici sorgenti, in particolare raccolti da stazioni a terra, da radiosondaggi, da satellite, da rianalisi modellistiche e da simulazioni da modelli di trasporto. Le osservazioni dimostrano che tutti gli eventi analizzati in questo lavoro sono stati caratterizzati da aumenti non solo dei valori di temperatura ma anche delle concentrazioni di particolato. La situazione sinottica, comune a tutti gli eventi, è caratterizzata dalla persistenza di un anticiclone per un periodo prolungato, associato a condizioni stazionarie di assenza di precipitazioni e ridotte velocità del vento. Le analisi sui meccanismi responsabili degli aumenti di particolato evidenziano una differenza tra la stagione invernale e quella estiva. Le ondate di calore invernali sono associate ad un accumulo di particolato di origine locale provocato dall’abbassamento dello strato limite di rimescolamento in atmosfera. Al contrario gli aumenti osservati durante le ondate estive sono associati all’espansione verso nord dell’anticiclone africano, e dal contestuale trasporto di polvere minerale dal deserto del Sahara, mescolata durante il trasporto con polveri di origine antropogenica e fly ashes prodotte da incendi.