Marrocco, Davide
(2023)
Identificazione dinamica di strutture civili: applicazione a due casi studio.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Ingegneria civile [LM-DM270], Documento full-text non disponibile
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Abstract
Il presente elaborato di tesi tratta il tema del monitoraggio dinamico delle strutture, illustrando le componenti principali che costituiscono la catena di misura, e fornendo dei concetti di base di teoria dei segnali necessari per poter correttamente affrontare un’attività di identificazione dinamica. Tra le varie tecniche di identificazioni dinamica, ho rivolto particolare attenzione al metodo BFD (Basic Frequency Domain), noto anche come metodo "Peak-Picking".
Queste nozioni sono state poi applicate con la trattazione di due casi studio.
Il primo caso studio riguarda una prova dinamica su una banchina portuale in calcestruzzo armato, interessata da sollecitazioni esterne indotte dall'installazione di un tubo che funge da camicia provvisoria per l'esecuzione di pali trivellati. La valutazione dell’effetto delle vibrazioni sulla banchina è stata effettuata secondo l’appendice D della norma UNI 9916:2014 che riporta i valori di riferimento tratti dalla DIN 4150. Attraverso lo studio delle FFT, ho confrontato i valori della velocità di picco (p.c.p.v) dei grafici, con i limiti delle tabelle proposte dalla norma.
Il secondo caso studio interessa una prova dinamica su un ponte in c.a. situato sulla SS309.
Dopo le acquisizioni dei segnali, ho individuato le frequenze principali utilizzando il metodo del "Peak-Picking" nei grafici delle funzioni PSD e CSD, analizzando le stesse sia in termini di ampiezza che di fase.
Il passo successivo è stato quello di creare un modello FEM del ponte, cercando di avvicinare il comportamento di tale modello a quello reale. Questo studio è stato effettuato variando le condizioni di vincolo, materiale e tipi di elementi (beam, plate, brick) utilizzati per la modellazione.
Infine, ho svolto un’analisi transiente nel modello FEM attraverso la creazione di una forzante impulsiva.
Osservazioni particolari sono state effettuate variando il punto di applicazione, durata e ampiezza dell’impulso oltre al punto di osservazione dell’analisi.
Abstract
Il presente elaborato di tesi tratta il tema del monitoraggio dinamico delle strutture, illustrando le componenti principali che costituiscono la catena di misura, e fornendo dei concetti di base di teoria dei segnali necessari per poter correttamente affrontare un’attività di identificazione dinamica. Tra le varie tecniche di identificazioni dinamica, ho rivolto particolare attenzione al metodo BFD (Basic Frequency Domain), noto anche come metodo "Peak-Picking".
Queste nozioni sono state poi applicate con la trattazione di due casi studio.
Il primo caso studio riguarda una prova dinamica su una banchina portuale in calcestruzzo armato, interessata da sollecitazioni esterne indotte dall'installazione di un tubo che funge da camicia provvisoria per l'esecuzione di pali trivellati. La valutazione dell’effetto delle vibrazioni sulla banchina è stata effettuata secondo l’appendice D della norma UNI 9916:2014 che riporta i valori di riferimento tratti dalla DIN 4150. Attraverso lo studio delle FFT, ho confrontato i valori della velocità di picco (p.c.p.v) dei grafici, con i limiti delle tabelle proposte dalla norma.
Il secondo caso studio interessa una prova dinamica su un ponte in c.a. situato sulla SS309.
Dopo le acquisizioni dei segnali, ho individuato le frequenze principali utilizzando il metodo del "Peak-Picking" nei grafici delle funzioni PSD e CSD, analizzando le stesse sia in termini di ampiezza che di fase.
Il passo successivo è stato quello di creare un modello FEM del ponte, cercando di avvicinare il comportamento di tale modello a quello reale. Questo studio è stato effettuato variando le condizioni di vincolo, materiale e tipi di elementi (beam, plate, brick) utilizzati per la modellazione.
Infine, ho svolto un’analisi transiente nel modello FEM attraverso la creazione di una forzante impulsiva.
Osservazioni particolari sono state effettuate variando il punto di applicazione, durata e ampiezza dell’impulso oltre al punto di osservazione dell’analisi.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Marrocco, Davide
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Curriculum: Strutture
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Monitoraggio strutturale,Identificazione dinamica,Modello FEM,Analisi transiente,Valutazione effetto vibrazioni
Data di discussione della Tesi
26 Maggio 2023
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Marrocco, Davide
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Curriculum: Strutture
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Monitoraggio strutturale,Identificazione dinamica,Modello FEM,Analisi transiente,Valutazione effetto vibrazioni
Data di discussione della Tesi
26 Maggio 2023
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