Contributo dell'imaging con tensore di diffusione per la prognosi della malattia policistica renale in pazienti atipici

Lo scopo di questo elaborato di tesi è dare un contributo alla prognosi nei pazienti ADPKD atipici, attraverso diffusion tensor imaging (DTI) e l’analisi degli indici di diffusione e anisotropia (DAIs). Materiali e metodi: hanno partecipato allo studio 12 pazienti atipici affetti da ADPKD. I pazienti sono stati classificati con la classificazione Imaging Mayo, qualitativa, per i pazienti ADPKD di classe 2. Sono stati strudiati gli indici di anisotropia e diffusione (DAIs) per tre volumi di interesse: total kidney-VOI, cisti-VOI, parenchima-VOI. Più nello specifico sono stati valutati: ADC, FA, sRA, VF. UAsurf, UAvol, UAvolsurf, LI. è stato fatto il t-test per i valori mediani degli indici calcolati sul parenchima-VOI e sul cisti-VOI. é stata fatta la correlazione dei valori mediani degli indici DAIs con eGFR e i valri di creatinina sierosa. Risultati: Tutti gli indici sono in grado di distinguere significativamente cisti da parenchima, sopprattutto ADC (p=7x10^-12) e UAvol(p=1x10^-11). é stata trovata una correlazione fra i valori mediani di ADC e UAvol parenchimali con eGFR (indice di Pearson=0.59) e la creatinina sierosa (indice di Pearson=0.42).