Documenti full-text disponibili:
|
Documento PDF (Thesis)
Disponibile con Licenza: Salvo eventuali più ampie autorizzazioni dell'autore, la tesi può essere liberamente consultata e può essere effettuato il salvataggio e la stampa di una copia per fini strettamente personali di studio, di ricerca e di insegnamento, con espresso divieto di qualunque utilizzo direttamente o indirettamente commerciale. Ogni altro diritto sul materiale è riservato
Download (633kB)
|
Abstract
Background: Il linfedema agli arti inferiori è una delle complicanze più frequenti che insorge dopo i trattamenti per tumori urologici/ginecologici. Viene definito come uno stato di gonfiore di una regione del corpo dovuto ad un eccessivo accumulo di linfa nei tessuti sottostanti. Attualmente non esiste una cura definitiva ed il suo trattamento è mirato alla gestione continuativa dei sintomi. Il gold standard di riferimento è la terapia complessa decongestiva (CDT), nella quale è presente il drenaggio linfatico manuale (MLD).
Obiettivo: Valutare, nei soggetti affetti da linfedema agli arti inferiori secondario al trattamento di tumori ginecologici e del tratto uro-genitale, l’efficacia del MLD, da solo o combinato con altre tecniche fisioterapiche, rispetto allo stato dell’edema, alla mobilità, alla forza muscolare e alla qualità della vita.
Metodi: La ricerca delle evidenze è stata effettuata nelle banche dati PubMed, Cochrane Library e PEDro per un periodo di 4 mesi (da novembre 2022 a febbraio 2023). Sono stati inclusi studi randomizzati controllati (RCTs) in lingua inglese o italiana, senza restrizioni per quanto riguarda l’anno di pubblicazione. Un solo autore indipendente ha estratto i dati. Per valutare il rischio di bias degli studi inclusi è stata impiegata la scala di PEDro.
Risultati: 3 studi hanno soddisfatto i criteri di eleggibilità e sono stati inclusi. Si è riscontrata una buona qualità metodologica: uno studio con basso rischio di bias e due studi con moderato rischio di bias. In tutti i trials la CDT si è mostrata efficace nel ridurre l’edema, soprattutto a breve termine (fino a 1 anno dal trattamento della neoplasia).
Conclusioni: Il MLD, associato alle altre tecniche fisioterapiche che vanno a costituire la CDT, è in grado di ridurre l’edema in soggetti con linfedema agli arti inferiori secondario a trattamenti per tumori ginecologici soprattutto nel breve termine e, se applicato precocemente, può prevenire l’insorgenza del linfedema stesso.
Abstract
Background: Il linfedema agli arti inferiori è una delle complicanze più frequenti che insorge dopo i trattamenti per tumori urologici/ginecologici. Viene definito come uno stato di gonfiore di una regione del corpo dovuto ad un eccessivo accumulo di linfa nei tessuti sottostanti. Attualmente non esiste una cura definitiva ed il suo trattamento è mirato alla gestione continuativa dei sintomi. Il gold standard di riferimento è la terapia complessa decongestiva (CDT), nella quale è presente il drenaggio linfatico manuale (MLD).
Obiettivo: Valutare, nei soggetti affetti da linfedema agli arti inferiori secondario al trattamento di tumori ginecologici e del tratto uro-genitale, l’efficacia del MLD, da solo o combinato con altre tecniche fisioterapiche, rispetto allo stato dell’edema, alla mobilità, alla forza muscolare e alla qualità della vita.
Metodi: La ricerca delle evidenze è stata effettuata nelle banche dati PubMed, Cochrane Library e PEDro per un periodo di 4 mesi (da novembre 2022 a febbraio 2023). Sono stati inclusi studi randomizzati controllati (RCTs) in lingua inglese o italiana, senza restrizioni per quanto riguarda l’anno di pubblicazione. Un solo autore indipendente ha estratto i dati. Per valutare il rischio di bias degli studi inclusi è stata impiegata la scala di PEDro.
Risultati: 3 studi hanno soddisfatto i criteri di eleggibilità e sono stati inclusi. Si è riscontrata una buona qualità metodologica: uno studio con basso rischio di bias e due studi con moderato rischio di bias. In tutti i trials la CDT si è mostrata efficace nel ridurre l’edema, soprattutto a breve termine (fino a 1 anno dal trattamento della neoplasia).
Conclusioni: Il MLD, associato alle altre tecniche fisioterapiche che vanno a costituire la CDT, è in grado di ridurre l’edema in soggetti con linfedema agli arti inferiori secondario a trattamenti per tumori ginecologici soprattutto nel breve termine e, se applicato precocemente, può prevenire l’insorgenza del linfedema stesso.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
Uguzzoni, Marco
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Lower Limb Lymphedema,Manual Lymphatic Drainage,Complex Decongestive Therapy,Urogenital Neoplasms,Edema Status,Lower limb volume,Lower limb circumference,Physical Function,Muscular Strength,Quality of Life
Data di discussione della Tesi
4 Aprile 2023
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Uguzzoni, Marco
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Lower Limb Lymphedema,Manual Lymphatic Drainage,Complex Decongestive Therapy,Urogenital Neoplasms,Edema Status,Lower limb volume,Lower limb circumference,Physical Function,Muscular Strength,Quality of Life
Data di discussione della Tesi
4 Aprile 2023
URI
Statistica sui download
Gestione del documento: