Analisi del rischio incendio e progettazione di sistemi di protezione in uno stabilimento industriale

Il lavoro di tesi ha come oggetto l’Analisi del Rischio incendio. Per ciascun edificio oggetto di studio è stata effettuata un’analisi in merito agli specifici aspetti di prevenzione incendi, verificandone lo stato autorizzativo ed effettuando un confronto tra lo stato di fatto e lo stato autorizzato nelle precedenti pratiche agli atti. A seguire sono individuati gli interventi volti alla riduzione del rischio, differenziando le misure necessarie al fine di adeguare le attività alla vigente normativa di riferimento con quelle volte alla salvaguardia della vita umana (safety). Il lavoro si è focalizzato sull’adeguamento ai disposti di prevenzione incendi di un Magazzino Prodotti Finiti e di un ambiente di Servizio per lo stoccaggio di liquidi infiammabili di uno stabilimento industriale. La valutazione del rischio è stata condotta individuando i pericoli di incendio presenti nelle attività e descrivendo le condizioni ambientali nelle quali questi sono inseriti. Effettuata la valutazione del rischio, stabiliti i profili di rischio Rvita, Rbeni ed Rambiente, si definiscono le diverse misure di protezione antincendio previste in accordo alla normativa vigente (DM 03/08/15), attribuendo per ciascuna i relativi livelli di prestazione in funzione degli obiettivi di sicurezza da raggiungere. Relativamente l’edificio Servizi per lo stoccaggio di liquidi infiammabili, attività non ricadente nel campo di applicazione del Codice di Prevenzione Incendi, ma regolamentata da apposita normativa (DM 31 luglio 1934). Dalle difformità riscontrate, in riferimento agli impianti automatici di spegnimento, a protezione del Magazzino Prodotti Finiti, deputato allo stoccaggio di componenti plastici biomedicali, è stato progettato un impianto sprinkler ESFR (Early Suppression Fast Response), con riferimento la norma NFPA 13, mentre a protezione del locale “deposito liquidi infiammabili” un impianto a schiuma ad alta espansione, in accordo alle indicazioni della norma NFPA 11.