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Documento PDF (Supplementary file)
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Abstract
Gli edifici oggetto di questa tesi si trovano a Faenza, in una zona marginale del centro della città. Piazza 2 Giugno è adiacente a Corso Mazzini, il principale asse del centro storico. Il complesso è costituito da tre edifici: l’attergato del Palazzo Rossi-Ghetti, l’antico palazzo Bandini-Rossi e la Rotonda Rossi annessa a quest’ultimo. Dopo diversi passaggi di proprietà gli edifici sono stati uniti sotto alla proprietà della famosa ceramista Vanda Berasi, meglio conosciuta con lo pseudonimo di Muky. È stata proprio l’artista, faentina di adozione, a donare gli edifici al MIC - Museo internazionale delle ceramiche. Sono parte della proprietà anche il giardino che circonda la Rotonda Rossi e il cortile sul quale affaccia la Loggia del Trentanove del Palazzo Bandini-Rossi. Piazza 2 Giugno è di proprietà comunale ma si è deciso di prenderla comunque in considerazione in questo progetto in quanto è in stretta relazione con i palazzi.L'obiettivo di questa tesi è proporre un progetto di valorizzazione del complesso di edifici che permetta di dare una nuova vita all'esistente e soprattutto restituire un polo culturale alla città di Faenza. Le scelte progettuali hanno tenuto conto delle volontà di Vanda Berasi, non soltanto quelle riportate al momento della donazione ma anche l’idea che Muky aveva già in parte creato all’interno del palazzo adibendo alcune stanze a museo e organizzando eventi culturali. All'interno degli edifici verrà ospitato il Centro culturale Casa dell'arte Muky Matteucci, il quale sarà composto da residenze per artisti, spazi espositivi per mostre temporanee e l'attergato del palazzo Rossi-Ghetti ospiterà il Muky MAM: museo del percorso artistico di Muky e Matteucci; per poter rendere il progetto sostenibile dal punto di vista economico alcuni spazi verranno dati in locazione. Si è cercato di trovare un equilibrio tra l’importanza storica degli edifici e il percorso artistico di Muky e del marito Domenico Matteucci.
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