Seguire la sala. Ricerca sulle sale cinematografiche del centro storico di Pisa, Bologna e Milano

La tesi vuole cercare di approfondire e problematizzare una serie di considerazioni che da tempo ruotano attorno all’esercizio cinematografico, parlando direttamente con i gestori dei cinema di tre centri cittadini: Pisa, Bologna e Milano. Si tratta di una ricerca condotta tramite interviste, in cui verranno sviscerate le questioni nel loro profondo. Gli obiettivi iniziali che ci si pongono sono la ricerca di uno o più modelli di sale cinematografiche o di linee guida, prospettive, soluzioni che siano comuni a realtà e attività che operano in contesti diversi e sotto differenti statuti. Nel primo capitolo ci si occupa della presentazione degli strumenti teorici, utili a comprendere con maggior dettaglio e puntualità la situazione attuale della sala, e della metodologia utilizzata per l’individuazione del campione d’analisi entro cui condurre l’indagine, oltre che definire le tecniche utilizzate nella conduzione delle interviste. Il secondo capitolo entra, invece, nel merito dello stato attuale dell’esercizio cinematografico. Partendo dall’aggregazione e dalla rielaborazione dei dati, si prosegue con la definizione del quadro normativo e politico entro cui la sala può muoversi. Il punto su cui ci si sofferma maggiormente riguarda il delicato tema delle finestre di sfruttamento riservate alla sala. Nel terzo capitolo si affrontano direttamente le parole degli esercenti, individuando quattro punti principali di discussione: i rapporti con i distributori, la relazione tra lo spettatore e la sala, le politiche di sostegno e di regolamentazione che oggi vigono in Italia e che sono state applicate durante il pieno della crisi pandemica, le considerazioni che ogni esercente ha riguardo al tema e alla problematica delle piattaforme. In fase conclusiva si avanzano delle valutazioni e delle critiche a quanto riportato, in maniera più o meno oggettiva, nei capitoli precedenti, aggregando le parole degli esercenti intervistati problematizzandole e contestualizzandole.