Simulatore di telecontrollo per SSE Mobili con interfaccia SCADA realizzato attraverso PLC

La rete elettrica ferroviaria è alimentata lungo tutto il territorio nazionale da delle sottostazioni elettriche, a 3 kVcc per le tratte di tipo tradizionale e 25 kVca per l'alta velocità. Un guasto o un malfunzionamento a queste unità potrebbe produrre grossi disagi alla circolazione dei treni. Per mantenere le condizioni di sicurezza per la rete TE è indispensabile intervenire con opere di manutenzione o di ampliamento degli impianti, così da riuscire a coprire in ogni condizione la potenza richiesta dalla linea che è in continuo aumento. Per gli interventi temporanei in questi impianti, ONAE ha da sempre fornito delle sottostazioni elettriche mobili che sostituiscono temporaneamente la SSE fissa per le linee tradizionali a 3 kVcc. Per motivi di ingombro, costi, flessibilità, trasportabilità e sicurezza, le costruzioni più recenti sono quelle delle sottostazioni modulari. Durante il normale esercizio, gli organi delle SSE devono essere controllati da remoto dal DOTE. Nel progetto di ONAE la connessione tra le apparecchiature di campo e l’operatore del telecontrollo avviene grazie a dispositivi, protocolli e programmi che compongono il Sistema di Governo della SSE modulare. Durante le prove sul campo che precedono la messa in servizio di un impianto, questo insieme di hardware e software ha spesso comportato problemi di interfacciamento e comunicazione con il posto centrale di telecontrollo, dovuti essenzialmente a bug di programmazione. Il progetto del simulatore DOTE nasce dall’esigenza di poter svolgere un collaudo del software del Sistema di Governo all’interno di ONAE. La tesi tratta le fasi che hanno portato a realizzare lo strumento in grado di soddisfare questo bisogno.