Metodi rapidi per l'analisi della qualità del latte crudo

Le analisi di controllo qualità del latte effettuate con i metodi tradizionali possono richiedere tempi molto lunghi di esecuzione. Si evince, per motivi economici e per poter analizzare un numero più elevato di campioni nello stesso tempo, la necessità di impiegare nuovi metodi analitici affidabili e più rapidi. Il presente lavoro di tesi si è posto l’obiettivo di rispondere a questa esigenza, andando a valutare l’attendibilità dei risultati ottenuti applicando strumenti rapidi, presso il laboratorio interno del Consorzio Produttori Latte Maremma. In particolare, sono stati impiegati il BacSomatic TM e il MilkoScanTM FT3, entrambi a marchio FOSS (Hillerød, Danimarca), che si basano su tecnologie alternative rispetto ai metodi analitici tradizionali; infatti, il primo dei due opera secondo la citometria di flusso per valutare la carica batterica e le cellule somatiche, l’altro utilizza la spettroscopia FT-IR per determinare il contenuto in grassi e in proteine. Per verificare la validità dei risultati ottenuti con questi due strumenti, è stato effettuato un confronto, mediante approccio statistico, con i dati ottenuti dalle analisi effettuate da un laboratorio accreditato esterno all’azienda. Sono stati analizzati 132 campioni di latte crudo, ciascuno di essi conferito dai soci in due aliquote, una per il laboratorio interno e una per quello accreditato, nella prima e nella seconda metà del mese di novembre, e altrettanti campioni sono stati valutati nel mese di dicembre. Dall’analisi statistica two tailed paired t-test (α = 0.05%) non è stata evidenziata alcuna differenza significativa tra i risultati ottenuti dal laboratorio accreditato e da quello interno aziendale. Pertanto, gli esiti di questo lavoro di tesi confermano l’affidabilità dei due strumenti come valida alternativa alle analisi tradizionali per l’analisi dei campioni di latte in esame.