Personaggi complessi nei graphic novel. Il caso Zerocalcare

Alla base di tale lavoro vi è un’analisi volta all’identificazione dell’importanza assunta dai personaggi complessi all’interno di specifiche narrazioni finzionali, spesso intimiste o autobiografiche. Si circoscrive tale osservazione ad uno degli autori di graphic novel più noti e discussi del panorama fumettistico italiano, Michele Rech (in arte Zerocalcare), con l’obiettivo di determinare in che modalità i personaggi presentati riescano ad occupare un ruolo centrale per lo sviluppo della trama. 
Per tentare di rispondere a tale domanda di ricerca si propone un percorso volto anzitutto a disporre alcune basi teoriche necessarie all’analisi. In un primo momento si esaminano i differenti approcci concettuali della costruzione di un racconto, cercando di comprendere quali siano gli elementi necessari alla creazione di un personaggio complesso. Successivamente si osserva il panorama fumettistico indagandone le specificità, sia dalla prospettiva della relazione del medium con il pubblico, sia da un punto di vista evolutivo e interno al formato.
Tali teorie risultano allora necessarie per entrare nel vivo dell’analisi, esplorando l’universo “calcariano” e svolgendo un’indagine approfondita sulle personalità messe in scena nelle opere di Rech, indagandone la loro costruzione e il ruolo assunto all’interno del racconto. 
Inoltre si prende in considerazione l’adattamento di tale universo, “Strappare lungo i bordi” (2021), osservando la capacità dell’autore di adattare l’essenza e lo “spirito” delle opere e dei personaggi ad un linguaggio differente da quello d’origine: da quello fumettistico a quello seriale animato. 
Il quesito di partenza trova una risposta e dimostra come i personaggi complessi esaminati assumano un ruolo rilevante dotando la narrazione di un dinamismo essenzialmente legato alla mente e alla psicologia degli stessi.