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Abstract
La dissertazione si propone di analizzare specifici casi di studio al fine di riflettere su una domanda iniziale da cui si sviluppa tutta la ricerca: è possibile, attraverso l’utilizzo dello strumento video, sviluppare una nuova consapevolezza e attenzione verso il reale, superare i limiti imposti e autoimposti, in direzione di una maggiore conoscenza dell’Altro e, di conseguenza, provocare una qualche forma di inclusione sociale?
L’obiettivo è quello di ragionare su possibili risposte concrete a questa domanda, attraverso uno studio di casi dei quali sono venuta a conoscenza in questi anni: sia durante corsi universitari, sia nel corso di eventi, quali festival ed incontri lavorativi, sia grazie ad esperienze e a scambi personali, atti a fornirmi spunti di partenza per ulteriori approfondimenti. Ciò mi ha permesso di allargare la ricerca in modo da avere un quadro il più completo e ampio possibile, nonostante sappia che tale ricerca sia in perpetuo movimento.
La dissertazione è così suddivisa: una prima parte è dedicata all’audiovisivo sotto forma di videoarte, soffermandosi sulle opere dell’artista italiana Elena Bellantoni, una seconda parte dedicata al campo artistico del documentario, con le opere di Francesco Bartoli e Renzo Martens, una terza ed ultima parte sulle video opere sperimentali della compagnia teatrale emiliana Instabili Vaganti, per terminare con la narrazione di un progetto di autoproduzione, che tratta di un cortometraggio come conclusione pratica e concettuale sul tema dell’inclusione.
Attraverso i casi di studio affrontati, la tesi mira a far riflettere concretamente sull’audiovisivo come possibile strumento utile per andare incontro ad una maggiore inclusione sociale e a stimolare me stessa e il lettore all’azione concreta.
Abstract
La dissertazione si propone di analizzare specifici casi di studio al fine di riflettere su una domanda iniziale da cui si sviluppa tutta la ricerca: è possibile, attraverso l’utilizzo dello strumento video, sviluppare una nuova consapevolezza e attenzione verso il reale, superare i limiti imposti e autoimposti, in direzione di una maggiore conoscenza dell’Altro e, di conseguenza, provocare una qualche forma di inclusione sociale?
L’obiettivo è quello di ragionare su possibili risposte concrete a questa domanda, attraverso uno studio di casi dei quali sono venuta a conoscenza in questi anni: sia durante corsi universitari, sia nel corso di eventi, quali festival ed incontri lavorativi, sia grazie ad esperienze e a scambi personali, atti a fornirmi spunti di partenza per ulteriori approfondimenti. Ciò mi ha permesso di allargare la ricerca in modo da avere un quadro il più completo e ampio possibile, nonostante sappia che tale ricerca sia in perpetuo movimento.
La dissertazione è così suddivisa: una prima parte è dedicata all’audiovisivo sotto forma di videoarte, soffermandosi sulle opere dell’artista italiana Elena Bellantoni, una seconda parte dedicata al campo artistico del documentario, con le opere di Francesco Bartoli e Renzo Martens, una terza ed ultima parte sulle video opere sperimentali della compagnia teatrale emiliana Instabili Vaganti, per terminare con la narrazione di un progetto di autoproduzione, che tratta di un cortometraggio come conclusione pratica e concettuale sul tema dell’inclusione.
Attraverso i casi di studio affrontati, la tesi mira a far riflettere concretamente sull’audiovisivo come possibile strumento utile per andare incontro ad una maggiore inclusione sociale e a stimolare me stessa e il lettore all’azione concreta.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Carlini, Giada
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
inclusione,emancipazione,emarginazione,audiovisivo,videoarte,documentario,webseries,teatro,cinema,migrazione,arte,strumento,integrazione,inclusione sociale,conoscenza,consapevolezza,sfruttamento lavoro,multiculturale
Data di discussione della Tesi
22 Marzo 2023
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Carlini, Giada
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
inclusione,emancipazione,emarginazione,audiovisivo,videoarte,documentario,webseries,teatro,cinema,migrazione,arte,strumento,integrazione,inclusione sociale,conoscenza,consapevolezza,sfruttamento lavoro,multiculturale
Data di discussione della Tesi
22 Marzo 2023
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