Sviluppo di sistemi automatizzati e flessibili per il raggruppamento e lo scarico di prodotti per la cura personale

Lo studio delle macchine automatiche è un ambito complesso e molto attuale. Nell’ambito dei prodotti per la cura personale, avendo questi caratteristiche variabili e basso margine di guadagno, risulta importante trovare soluzioni in grado di aumentare la produttività e la flessibilità delle macchine confezionatrici. L’obiettivo di questo elaborato di tesi, svolto in collaborazione con IMA TMC, è l’analisi e lo sviluppo del gruppo interfaccia e del gruppo stacker di una macchina che confeziona prodotti per la cura personale: pannolini adulto e bambino ed assorbenti femminili. Il gruppo interfaccia ha la funzione di collegare la macchina produttrice a monte con la macchina confezionatrice; il gruppo stacker quella di ricevere i prodotti singolarmente e rilasciarli in numero maggiore di uno. Nella prima fase viene analizzata la macchina presente oggi sul mercato e su di essa creati e validati modelli dinamici necessari per determinare le curve di coppia dei motori dello stacker per data legge di moto e per simulare ed ottimizzare l’entrata del prodotto nello stacker. Successivamente, si procede allo sviluppo di una nuova macchina per il confezionamento di assorbenti femminili basata sulla tecnologia tradizionale attuale. Infine, vengono proposte diverse soluzioni innovative che permettano più flessibilità e/o maggiori velocità. La tesi è quindi strutturata come segue. Il Capitolo 1 descrive macroscopicamente il funzionamento della macchina, mentre il Capitolo 2 illustra il gruppo di interfaccia ed il suo dimensionamento. Il Capitolo 3 è dedicato alla realizzazione del modello dinamico dello stacker a catena per pannolini. Tale modello è validato sperimentalmente e utilizzato per il dimensionamento di un nuovo stacker. Il Capitolo 4 si focalizza sullo studio dell’entrata dei prodotti nello stacker e sulla sua ottimizzazione, mentre nel Capitolo 5 vengono analizzate proposte di stacker innovative. Infine, nel Capitolo 6 sono presenti le conclusioni.