Metodi e modelli per il Plant Re-layout di uno stabilimento industriale. Il caso Marini Spa

Nel capitolo 1 è stato inizialmente trattato dal punto di vista prettamente teorico l’argomento Lean Manufacturing, descrivendo i vari principi e strumenti che la caratterizzano e che devono essere applicati e utilizzati al fine di una corretta implementazione aziendale. Nel secondo capitolo viene invece descritta l’azienda in questione, Marini Spa. A questo punto inizia il vero e proprio lavoro aziendale, il cuore di questo elaborato, all’interno del quale viene dapprima descritta la situazione AS-IS dei vari reparti analizzati, rilevandone le principali criticità. Successivamente, viene delimitato e circoscritto il perimetro realmente considerato e analizzato nello specifico, ovvero quello dei componenti elettrici, attraverso l’utilizzo principalmente di due strumenti, la Plan For Every Part (PFEP) e la Value Stream Mapping (VSM). Nel primo caso, sono stati raccolti e analizzati i codici di tutti i componenti appartenenti al mondo elettrico, mentre il secondo strumento è stato funzionale al raggiungimento del vero e proprio obiettivo del progetto, con una rilevazione graduale, in macro e sottofasi, di ogni tempistica e dato inerente alla movimentazione e gestione dei vari materiali presi in considerazione. Dopo aver rilevato e analizzato nel dettaglio le principali criticità, la fase successiva è stata quella relativa alla proposta di soluzioni originali d’intervento che potessero avere un impatto positivo sugli indicatori precedentemente presi in considerazione, primo fra tutti quello temporale. In seguito, tali proposte sono state valutate prima dal punto di vista tecnico e, in particolare, per quella attualmente implementata all’interno dell’azienda, è stato possibile svolgere in maniera più accurata una seconda analisi dei tempi. Infine, è stata effettuata una valutazione economica allo scopo di determinare l’effettiva convenienza finanziaria della soluzione proposta e implementata a livello aziendale.