Applicazione della blockchain alla certificazione della supply chain relativamente al rispetto dei diritti umani e dell’ambiente

Questo elaborato è volto a valutare l’applicazione della tecnologia blockchain e dei registri distribuiti nei processi di certificazione riguardanti il rispetto degli standard sull’impatto ambientale e dei diritti umani da parte delle imprese e delle loro catene di approvvigionamento, utilizzando come pretesto l’attuale proposta di direttiva 2022/0051(COD) in discussione al Parlamento europeo. Il primo capitolo ha lo scopo di definire il contesto normativo alla base del movente di questo lavoro. Viene dunque illustrata la direttiva sopracitata, le sue caratteristiche e le conseguenze che deriverebbero dalla sua applicazione. In seguito vengono illustrati i quadri normativi dei singoli stati europei in merito alla questione per fornire una visione generale del contesto normativo in cui si inserisce l’argomento. Nel secondo capitolo viene presentata la tecnologia della blockchain e il concetto di registro distribuito, le caratteristiche e differenze tra blockchain pubbliche e private, i sistemi proof of work e proof of stake e il concetto di smart contract. Nel terzo capitolo verranno presentate alcune applicazioni adottate in ambito enterprise di queste tecnologie, partendo da un quadro di implementazioni generale e descrivendo casi specifici di alcune società come Barilla e JPM. Il quarto capitolo descrive tipologie di applicazione della blockchain e dei registri distribuiti nei processi di certificazione in merito all’argomento di salvaguardia dell’ambiente e rispetto dei diritti umani, i vantaggi e le limitazioni di queste tecnologie nonché i possibili impatti negativi che potrebbero derivare dalla loro applicazione. In conclusione, si valuta l’applicabilità della tecnologia blockchain e dei registri distribuiti nei processi di certificazione riguardanti il rispetto degli standard sull’impatto ambientale e dei diritti umani nelle filiere produttive, ponendo l'attenzione sulle sfide e alle opportunità che l’adozione di queste tecnologie potrebbe comportare.