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Abstract
La seguenti tesi tratta a livello generico le caratteristiche psicofisiche dei personaggi cattivi e supercattivi a livello seriale presenti nei contenuti audiovisivi cinematografici e televisivi. Riprendendo la visione appunto dal loro punto di vista, cerca di analizzare e descrivere in modo oggettivo il pensiero che li guida quando agiscono compiendo azioni malvagie. Attraverso i capitoli della tesi si vedrà come i villain nascono e agiscono. Ci si soffermerà poi sul pensiero di questi personaggi che agiscono sempre con delle motivazioni valide avendo a cuore loro stesso o una causa sociale o universale che vogliono risolvere ad ogni costo. Tale pensiero è importante perché prende concezione dal ragionamento del cattivo che vede una lacuna presente nella società e che vuole risolvere usando mezzi che per la concezione di bene sociale sono illeciti. I pensieri di questi malvagi possono essere ricollegati alla realtà, dove spesso si ritrovano le stesse problematiche. Si vedrà perché lo spettatore tifa segretamente per il cattivo. Inoltre spiega perché i villain e supervillain sono denigrati proprio perché sono stati creati per essere i malvagi della situazione dal punto di vista dell'eroe protagonista e del fruitore che assume la visione dell'eroe protagonista.