Sonificazione e IoT: un’applicazione per il monitoraggio del battito cardiaco

Questo progetto vuole essere da esempio per un possibile utilizzo dell’elettronica e dell’informatica a favore del benessere e della salute della persona, rivolta in particolare a chi necessita di monitorare il funzionamento di uno degli organi più importanti del nostro corpo: il cuore. L’approccio, però, è diverso da quello di un qualsiasi dispositivo di monitoraggio della frequenza cardiaca, e si discosta dal metodo principale che noi tutti utilizziamo al giorno d’oggi per acquisire informazioni, ovvero la percezione visiva. Attraverso un procedimento di sonificazione dei dati, l’elettrocardiogramma acquisito viene trasformato in suono, o meglio, in una serie di suoni, che seguono l’andamento dei dati rilevati modificando la tonalità di conseguenza. Questo approccio favorisce l’utilizzo dell’applicazione da parte di persone ipovedenti. Inoltre, il suono si pone come un modo alternativo di interpretazione dei dati, e può fornire nuove prospettive sui dati raccolti ed eventualmente risultati che altrimenti non sarebbero stati raggiunti. Detto ciò, il prototipo presentato in questa tesi non è un dispositivo medico, ma si configura come uno spunto per possibili studi e sperimentazioni nel campo della sonificazione applicata al benessere della persona, attraverso le innovazioni provenienti dall’Internet of Things. L’utilizzo è piuttosto semplice: si posizionano i tre elettrodi sul torace, in tre punti specifici, dopodiché si effettua la connessione bluetooth attraverso lo smartphone e si procede con la misurazione, che dura dieci secondi. Terminata la misurazione, alla pressione di un tasto possiamo ascoltare la sonificazione dei dati ottenuti, sotto forma di note di pianoforte. È possibile inoltre avviare una sonificazione dei dati in tempo reale, che ci permette di ascoltare le note durante la misurazione, per un tempo indefinito, in modo da monitorare l’andamento dell’elettrocardiogramma.