Sannolla, Antonella
(2023)
La 'visibilita' dell'interprete televisivo in sola voce: tra teoria e prassi. Il caso di Che tempo che fa.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Interpretazione [LM-DM270] - Forli', Documento ad accesso riservato.
Documenti full-text disponibili:
|
Documento PDF (Thesis)
Full-text accessibile solo agli utenti istituzionali dell'Ateneo
Disponibile con Licenza: Salvo eventuali più ampie autorizzazioni dell'autore, la tesi può essere liberamente consultata e può essere effettuato il salvataggio e la stampa di una copia per fini strettamente personali di studio, di ricerca e di insegnamento, con espresso divieto di qualunque utilizzo direttamente o indirettamente commerciale. Ogni altro diritto sul materiale è riservato
Download (4MB)
| Contatta l'autore
|
Abstract
Lo scopo alla base del presente elaborato è quello di indagare la questione della ‘visibilità’ dell’interprete simultaneista in sola voce nel talk show, intesa come il suo grado di partecipazione attiva all’interazione mediata, indotta dalle mosse conversazionali dei partecipanti primari e/o dell’interprete stesso. Per farlo, è stato analizzato il comportamento conversazionale di conduttore, ospite e interprete in undici interviste interamente trascritte, tratte dal talk show italiano Che tempo che fa. A tal fine si è reso necessario innanzitutto delineare le caratteristiche conversazionali del genere mediale del talk show e dell’intervista da esso portata in scena. In seguito, si è descritta la natura interazionale del talk show interpreting con un approfondimento sui concetti teorici di agency, quadro partecipativo, posizionamento e attività di coordinamento dell’interprete nell’interazione mediata. Successivamente, il focus è stato posto sui principali codici deontologici e per l’interpretazione di conferenza e per l’interpretazione dialogica, per capire se le linee guida in essi contenute abbiano generato e alimentato l’immagine dell’interprete come presenza ‘invisibile’ preposta al solo trasferimento interlinguistico. Poi, è stata fornita una panoramica di quali siano le aspettative di ruolo sull’interprete da parte dei non addetti ai lavori, degli interpreti professionisti e dello stesso Paolo Maria Noseda, interprete simultaneista per il talk show oggetto di analisi. L’ausilio del software ELAN si è rivelato imprescindibile nella fase di trascrizione delle interviste, per l’estrazione di dati numerici sulla dominanza quantitativa dell’ospite e di quella interazionale del conduttore, così come lo è stato per l’individuazione di alcune delle categorie di fenomeni che hanno permesso di mostrare come l’interprete simultaneista in sola voce nel talk show sia ‘visibile’ da un punto di vista interazionale, pur non essendolo mai fisicamente.
Abstract
Lo scopo alla base del presente elaborato è quello di indagare la questione della ‘visibilità’ dell’interprete simultaneista in sola voce nel talk show, intesa come il suo grado di partecipazione attiva all’interazione mediata, indotta dalle mosse conversazionali dei partecipanti primari e/o dell’interprete stesso. Per farlo, è stato analizzato il comportamento conversazionale di conduttore, ospite e interprete in undici interviste interamente trascritte, tratte dal talk show italiano Che tempo che fa. A tal fine si è reso necessario innanzitutto delineare le caratteristiche conversazionali del genere mediale del talk show e dell’intervista da esso portata in scena. In seguito, si è descritta la natura interazionale del talk show interpreting con un approfondimento sui concetti teorici di agency, quadro partecipativo, posizionamento e attività di coordinamento dell’interprete nell’interazione mediata. Successivamente, il focus è stato posto sui principali codici deontologici e per l’interpretazione di conferenza e per l’interpretazione dialogica, per capire se le linee guida in essi contenute abbiano generato e alimentato l’immagine dell’interprete come presenza ‘invisibile’ preposta al solo trasferimento interlinguistico. Poi, è stata fornita una panoramica di quali siano le aspettative di ruolo sull’interprete da parte dei non addetti ai lavori, degli interpreti professionisti e dello stesso Paolo Maria Noseda, interprete simultaneista per il talk show oggetto di analisi. L’ausilio del software ELAN si è rivelato imprescindibile nella fase di trascrizione delle interviste, per l’estrazione di dati numerici sulla dominanza quantitativa dell’ospite e di quella interazionale del conduttore, così come lo è stato per l’individuazione di alcune delle categorie di fenomeni che hanno permesso di mostrare come l’interprete simultaneista in sola voce nel talk show sia ‘visibile’ da un punto di vista interazionale, pur non essendolo mai fisicamente.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Sannolla, Antonella
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
'visibilità',talk show,agency,posizionamento,interprete in sola voce,talk show interpreting
Data di discussione della Tesi
14 Marzo 2023
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Sannolla, Antonella
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
'visibilità',talk show,agency,posizionamento,interprete in sola voce,talk show interpreting
Data di discussione della Tesi
14 Marzo 2023
URI
Statistica sui download
Gestione del documento: