"IN A MEDICAL SETTING, YOU NEED SOMEONE WHO CARES ABOUT YOU". L'opinione dei fruitori del dispositivo di interpretazione automatica WT2 Plus in ambito odontoiatrico

La tesi analizza la resa del dispositivo di interpretazione automatica WT2 Plus di Timekettle nel corso di otto visite mediche odontoiatriche. I partecipanti sono otto pazienti anglofoni e un dentista italofono. La raccolta dei dati è avvenuta tramite interviste semi-strutturate condotte con ciascuno dei partecipanti allo studio in seguito alle visite. Il lavoro si struttura in cinque capitoli: nel primo, si affronta il tema della svolta tecnologica dell’interpretazione teorizzata da Fantinuoli e si conclude offrendo una panoramica dello stato dell’arte dei dispositivi di interpretazione automatica. Il secondo capitolo si concentra sull’interpretazione dialogica in ambito medico. Dopo aver presentato le peculiarità della comunicazione tra medico e paziente, ci si sofferma su ciò che contraddistingue quella tra odontoiatra e paziente. Si prosegue con la descrizione dei diversi ruoli dell’interprete in ambito medico e della tendenza a ricorrere spesso, all’interno delle strutture sanitarie, a figure non professionali o, addirittura, all’interpretazione automatica. Nel terzo capitolo ci si sofferma sulla definizione di qualità in interpretazione, concetto dibattuto e fortemente dipendente dalla funzione e dal contesto della prestazione. In particolare, si analizza il concetto di qualità dell’interpretazione in ambito medico attraverso il punto di vista di medici, pazienti e interpreti. Il capitolo, infine, esamina i criteri tradizionalmente adottati per valutare le rese dell’interpretazione automatica. Nel quarto capitolo si procede a illustrare i materiali e i metodi adottati nel corso dello studio. Il quinto e ultimo capitolo analizza i risultati delle interviste, suddivisi in base alle tematiche emerse nel corso delle stesse. Il capitolo si conclude confrontando i risultati del presente studio con quelli emersi in un altro caso analogo, quello di Ponzalli (2022).