Sensi, Elisa
(2023)
Analisi del ritmo alpha in meccanismi di attenzione spaziale e semantica attraverso un modello di massa neuronale.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Ingegneria biomedica [LM-DM270] - Cesena
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Abstract
L’analisi dell’attività cerebrale rivela la presenza di oscillazioni sincrone che coprono
un ampio spettro di frequenze e che possono essere rilevate mediante
elettroencefalografia (EEG), magnetoencefalografia (MEG) o elettrocorticografia
(ECoG). Si presume che esse svolgano un ruolo cruciale in molti importanti processi
della corteccia e nell’associazione tra diverse funzioni. Il presente lavoro si pone come
obiettivo quello di dimostrare come il ruolo di questi ritmi, in particolare di alpha (8-13
Hz) e di gamma (> 30 Hz), sia fondamentale in meccanismi di attenzione spaziale e
semantica. A questo scopo, sono stati perfezionati modelli di massa neuronale esistenti
per svilupparne uno in grado di simulare i meccanismi alla base dell’ipotesi di
“inhibition timing”, secondo la quale un aumento di potenza in banda alpha permette di
ignorare input irrilevanti per il compito. Sono stati, poi, simulati meccanismi di
neurodegenerazione causati dalla schizofrenia, patologia correlata ad alterazioni nella
neurotrasmissione GABAergica e ad una riduzione nella sincronia e nella potenza della
banda gamma, riconducibile ai deficit cognitivi tipici della malattia.
Abstract
L’analisi dell’attività cerebrale rivela la presenza di oscillazioni sincrone che coprono
un ampio spettro di frequenze e che possono essere rilevate mediante
elettroencefalografia (EEG), magnetoencefalografia (MEG) o elettrocorticografia
(ECoG). Si presume che esse svolgano un ruolo cruciale in molti importanti processi
della corteccia e nell’associazione tra diverse funzioni. Il presente lavoro si pone come
obiettivo quello di dimostrare come il ruolo di questi ritmi, in particolare di alpha (8-13
Hz) e di gamma (> 30 Hz), sia fondamentale in meccanismi di attenzione spaziale e
semantica. A questo scopo, sono stati perfezionati modelli di massa neuronale esistenti
per svilupparne uno in grado di simulare i meccanismi alla base dell’ipotesi di
“inhibition timing”, secondo la quale un aumento di potenza in banda alpha permette di
ignorare input irrilevanti per il compito. Sono stati, poi, simulati meccanismi di
neurodegenerazione causati dalla schizofrenia, patologia correlata ad alterazioni nella
neurotrasmissione GABAergica e ad una riduzione nella sincronia e nella potenza della
banda gamma, riconducibile ai deficit cognitivi tipici della malattia.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Sensi, Elisa
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
ritmi cerebrali,ritmo alpha,Ritmo gamma,modelli di massa neuronale,attenzione spaziale,attenzione semantica,schizofrenia
Data di discussione della Tesi
9 Febbraio 2023
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Sensi, Elisa
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
ritmi cerebrali,ritmo alpha,Ritmo gamma,modelli di massa neuronale,attenzione spaziale,attenzione semantica,schizofrenia
Data di discussione della Tesi
9 Febbraio 2023
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