Ibridismo e identità birazziali: proposta di traduzione di un capitolo dell’autobiografia di Mariah Carey

Gianfelici, Luca (2022) Ibridismo e identità birazziali: proposta di traduzione di un capitolo dell’autobiografia di Mariah Carey. [Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in Mediazione linguistica interculturale [L-DM270] - Forli', Documento full-text non disponibile
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Abstract

La parola “ibrido” è in uso sin dalle civiltà più antiche. Per esempio, i Romani la utilizzavano per indicare chi avesse uno dei due genitori di discendenza non-romana. Nonostante i vasti campi in cui essa è impiegata, tra cui anche la biologia, viene di solito accompagnata da connotazioni negative e da un’idea di “malattia”, sostenuta dalle teorie di filosofi come Aristotele e Platone. Tale elaborato pone al centro della propria analisi la cantante Mariah Carey, proponendo la traduzione di un capitolo della sua autobiografia come motivo per indagare ulteriormente come i soggetti birazziali possano essere in realtà un esempio di “ibridismo” positivo che diventa sinonimo di “identità” e “resistenza”. Si esaminerà dunque come una nuova concezione di “ibridismo” positiva sia stata possibile grazie agli studiosi dei Postcolonial Studies.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea)
Autore della tesi
Gianfelici, Luca
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
ibridismo,third space,identità birazziali,identità,Postcolonial Studies,Mariah Carey,creatività,resistenza,traduzione
Data di discussione della Tesi
3 Ottobre 2022
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