Bove, Davide
(2022)
Design for repair: ottimizzazione metodologie e caso di studio sottogruppo meccanico.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Ingegneria meccanica [LM-DM270]
Documenti full-text disponibili:
Abstract
Negli ultimi anni si è visto un forte segnale di cambiamento culturale indirizzato
verso la sostenibilità affermando sempre più efficacemente i concetti di riciclaggio, riduzione e riutilizzo.
Finora il design dei prodotti si è concentrato su aspetti che sfavorivano tale
approccio e piuttosto si ponevano come specifica quella di definire a priori la
vita del prodotto. Infatti, si sono sempre più sviluppate tecniche di accoppiamento delle parti che una volta accoppiate non consentivano più il disassemblaggio di queste.
L’obiettivo di tale elaborato è stato quello di definire, nella famiglia di metodologie chiamata Design for X, un criterio che possa valutare e guidare la progettazione in ottica più mirata verso la riparabilità del prodotto “Design for Repair”. Aumentare la riparabilità del prodotto vuol dire poter aumentare la sua
longevità, così da non avere la necessità di sostituirlo con un componente
nuovo causando un impatto ambientale doppio, ossia la mancata necessità
sia di sfruttare risorse per la realizzazione del sostituto sia di non dover occuparsi del processo di smaltimento del prodotto sostituito.
Abstract
Negli ultimi anni si è visto un forte segnale di cambiamento culturale indirizzato
verso la sostenibilità affermando sempre più efficacemente i concetti di riciclaggio, riduzione e riutilizzo.
Finora il design dei prodotti si è concentrato su aspetti che sfavorivano tale
approccio e piuttosto si ponevano come specifica quella di definire a priori la
vita del prodotto. Infatti, si sono sempre più sviluppate tecniche di accoppiamento delle parti che una volta accoppiate non consentivano più il disassemblaggio di queste.
L’obiettivo di tale elaborato è stato quello di definire, nella famiglia di metodologie chiamata Design for X, un criterio che possa valutare e guidare la progettazione in ottica più mirata verso la riparabilità del prodotto “Design for Repair”. Aumentare la riparabilità del prodotto vuol dire poter aumentare la sua
longevità, così da non avere la necessità di sostituirlo con un componente
nuovo causando un impatto ambientale doppio, ossia la mancata necessità
sia di sfruttare risorse per la realizzazione del sostituto sia di non dover occuparsi del processo di smaltimento del prodotto sostituito.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Bove, Davide
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Design for Repair,DfR,Design for X,sostenibilità,turbina eolica,riduttore,riparazione
Data di discussione della Tesi
21 Luglio 2022
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Bove, Davide
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Design for Repair,DfR,Design for X,sostenibilità,turbina eolica,riduttore,riparazione
Data di discussione della Tesi
21 Luglio 2022
URI
Statistica sui download
Gestione del documento: